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Cisterna. Ex Goodyear. Luigi Garullo (Uil): «Siamo di fronte ad un quadro poco chiaro in cui non sono facilmente individuabili gli obiettivi»

In riferimento alle note questioni che stanno interessando la Meccano Aeronautica negli ultimi giorni, e al particolare clima di tensione che si è conseguentemente sviluppato, interviene la Uil di Latina. Osserva Luigi Garullo: «Perché la Regione si accorge solo nel 2002 che i regolamenti comunitari erano stati modificati, visto che tali modifiche sono avvenute tra il 1999 e il 2000, c'è stata una sottovalutazione del problema o che cosa? Perché tanta fretta di individuare l'uscita del socio pubblico dalla società mista, quale soluzione a tutti i problemi per il decollo rapido dell'iniziativa industriale senza discuterne preliminarmente? Perché l'imprenditore privato non risponde in maniera chiara alle sollecitazioni del Sindaco Carturan che sostiene pubblicamente che una parte del sito è bonificabile in tempi brevi e con risposte contenute, il che consentirebbe una provvisoria collocazione dei lavoratori? Queste ed altre domande senza risposta ci fanno ritenere che siamo di fronte ad un quadro poco chiaro in cui non sono facilmente individuabili gli obiettivi che viceversa dovrebbero essere comuni per tutti i soggetti e cioè la ricollocazione dei lavoratori e il pieno successo della riconversione industriale con positive ricadute su tutta l'economia del territorio. Per quanto ci riguarda quindi è a questi obiettivi che siamo maggiormente interessati e non a rincorrere i tempi nello schierarsi a caldo a favore del pubblico o del privato, ci interessano tutte le soluzioni che garantiscano i lavoratori e francamente in un quadro così confuso la permanenza del socio pubblico ci sembra un elemento di garanzia almeno fino a quando non si trovino soluzioni alternative che forniscono garanzie reali, così come peraltro rivendicato nell'azione intrapresa dalla Rappresentanza Sindacale Aziendale, a cui va tutto il nostro sostegno».

Mauro Cascio