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Latina. Medicina. Claudio Moscardelli (Ulivo): «Zaccheo continua ad essere
schiavo del vertice nazionale di Forza Italia. Un brutto pasticcio»
«Sulla facoltà di medicina si profila ormai una clamorosa ritirata del Sindaco
che pure aveva detto di voler difendere gli interessi degli studenti e salvaguardare
la credibilità degli studi universitari, senza cadere alle pressioni provenienti
da Fazzone per avere delle cliniche universitarie spalmate sulla provincia». Sono parole di Claudio Moscardelli, portavoce comunale de l'Ulivo.
«A partire dal mese di marzo debbono necessariamente iniziare per gli studenti
del terzo anno le frequenze per le cliniche e si sta affermando una soluzione
di mediazione che accontenti le richieste provenienti dal vertice nazionale di
FI, ossia le cliniche relative agli esami obbligatori rimarranno a Latina, mentre le
cliniche relative agli esami che ciascuno studente può scegliere di inserire nel proprio
piano di studi verranno dislocate a Fondi. Questo è quanto affermato in commissione
cultura dalla maggioranza.
Zaccheo cede sulla posizione a sostegno della salvaguardia della serietà del corso di studi
e viene meno a quanto affermato in campagna elettorale e in consiglio comunale e cioè
che l'intero corso della facoltà di medicina deve essere realizzato a Latina, sia la didattica
che i posti letto per le cliniche, senza eccezioni o distinzioni.
Nel consiglio comunale di tre mesi fa, la questione ha spaccato la maggioranza e il Sindaco
è arrivato persino a minacciare le dimissioni anche se fosse passata una soluzione di compromesso
di spalmare su Latina, Terracina e Fondi la falcotà di medicina. Questo è quello che sta
avvenendo. Già prevediamo tutte le autorevoli spiegazioni per giustificare
in nome delle esigenze della sanità quello che sta avvenendo. Già prevediamo tutte le autorevoli
spiegazioni per giustificare in nome delle esigenze della sanità l'imbroglio che rischia di
consumarsi: l'Ulivo invita il Sindaco e ritornare sui suoi passi e a non prestarsi
a questa mediazione che rappresenta una sconfitta personale e di tutta la città.
Se Zaccheo si arrende rischiamo di perdere gli studenti e la facoltà di medicina, mentre a
Pomezia il Sindaco Zappalà in tempi rapidissimi sta arrivando a firmare il protocollo d'intesa
con l'Università per una nuova facoltà di medicina, avendo già individuato un'area adeguata
alle esigenze di una moderna facoltà universitaria, senza spalmare nulla in questa o in
quella zona, e presto la facoltà di medicina di Pomezia, a soli 30 minuti dalla nostra città,
potrebbe risultare più credibile rispetto al pasticcio di Latina».
Mauro Cascio
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