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Latina. La Pmi aggancia la ricerca scientifica. Paolo Vigo: «C'è il rischio che la società freni e non accolga in tempo ciò che non comprende»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Paolo Vigo dell'Università di Cassino. L'iniziativa del Cetem si candida ad essere un motore di sviluppo della provincia pontina. Lei sostiene che professori e politici debbano per primi guardare al futuro, ma come? «Chi fa ricerca non può che vivere guardando sempre al futuro, soprattutto nel settore della tecnologia». Si può investire ancora in sistemi sociali che si sono stabilizzati? «Assolutamente sì. È la forza di realtà come la provincia di Latina e di Frosinone». Il Cetem è una sfida? «La microelettronica ci circonda. Basta vedere la telecamera che ci sta inquadrando in questo momento. Vent'anni fa sarebbe stata quattro volte più grossa. È il futuro». Ora spetta al tessuto produttivo... «La parte sociale deve adeguarsi alla velocità dei cambiamenti». La soluzione? «Il colloquio».

Elisabetta Rizzo