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Latina. Equal, la frontiera europea delle pari opportunità. Maria Marinakou: «Tutti hanno diritto al posto di lavoro ed alla dignità»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Maria Marinakou, rappresentante della Grecia, partner del progetto Equal. Quali sono le problematiche comuni tra i due Paesi in termini di esigenze formativi e di inserimento lavorativo dei diversamente abili? «Permettetemi innanzitutto di dire che sono molto contenta di lavorare con Step per questo progetto. In comune Italia e Grecia hanno il sottovalutare le professionalità dei disabili. Spesso i disabili sono fisici, e tante volte anche per incidenti. È colpevole non sfruttare e non valorizzare le loro immense risorse intellettuali. Mi fa piacere collaborare con l'Italia. Siamo due Paesi del sud, del Mediterraneo: abbiamo caratteri simili e simili metodologie per affrontare problemi». Che importanza dare a un contesto europeo interagente? «Il progetto Equal è molto importante. È la prima volta che vengono investiti così dei fondi europei». Che significato attribuire ai termini pari opportunità, uguaglianza e disabilità... «Ognuno di noi ha diritto al posto di lavoro, alla formazione e alla dignità. Equal fa in modo che questi diritti vengano rispettati».

Elisabetta Rizzo