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Latina. Finestra o Zaccheo. I Verdi: «Al nuovo Sindaco il merito di aver messo finalmente fine a bluff e a sprechi». La "vergogna" delle Terme

«Meglio questi 6 mesi di sindaco Zaccheo che 9 anni di bluff Finestra». Lo sostengono i Verdi di Latina, che argomentano: «Dalla fine del 1993 al maggio 2002 il sindaco di Latina aveva abituato le orecchie dei cittadini a parole di grandeur: lo “sviluppo” delle terme, i salotti della città, l’università, la riqualificazione della marina, il vigile di quartiere, il lavoro dell’intermodale, la banca di Latina, i vantaggi della s.p.a. LatinAmbiente. E sui bluff correva lo spreco di denaro pubblico. L’intermodale vedeva impegnate risorse, non solo della comunità europea, ma miliardi di lire del Comune di Latina; le terme hanno visto lo spreco di denaro in transazioni e incarichi inutili. La città in quegli anni è rimasta al palo: degrado nelle strade; impossibilità di fruire degli spazi pubblici; servizi insufficienti; nessuna seria programmazione di riqualificazione e sviluppo del territorio. Dalla fine del 1993 al maggio 2002 Latina ha sofferto il “comando” Finestra che mancava di senso amministrativo, che dimostrava scarsa applicazione nel miglioramento dei flussi economici e sociali della città, ma che dava spreco e vantaggio a pochi. Molto meglio (e sinceramente ci pareva impossibile il peggio) questo sindaco. Zaccheo ha smontato in questi 6 mesi i castelli improduttivi di Finestra, ha posto l’alt a sprechi che duravano da troppo tempo, si occupa della sicurezza dei nostri giovani, dell’uso degli spazi. Pur nella differenziazione tra noi e la nuova amministrazione su tematiche importanti, affermiamo che in questi 6 mesi il nuovo sindaco di Latina sta dimostrando quel senso amministrativo che non veniva fuori con Ajmone Finestra. Le buone intenzioni e le prime buone azioni si devono però tradurre in buon amministrare e non devono nascondere nuovi o rinnovati sprechi che portano vantaggio a club di interesse economico».

Mauro Cascio