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Latina. Glocalizzazione e libertà. Federico Panetti: «Competitività globale nella
produzione locale». Storia economica della società occidentale
Presso la sede dell'Università Popolare per Tutte le Età di Latina,
nell'Aula Pacis del IV Circolo Didattico di Latina, in via Sezze,
si è tenuta la conferenza preliminare di calendario dei "Giovedì della
Uptel", tema della serata: "Glocalizzazione e libertà». Relatore Federico Panetti.
Il racconto si è sviluppato partendo dagli storici accordi stipulati
a conclusione della conferenza monetaria e finanziaria di Bretton Woods
del 1944. Attraversando le concezioni keynesiane, sono state messe in
risalto le proposizioni ideate per la costruzione di una unione
valutaria internazionale, snodando gli eventi fino alla elaborazione
del "gold exchange standard". Il percorso storico-economico si è interrotto
per parlare degli strumenti di attuazione degli orientamenti da cui sono nati:
il "Fondo monetario internazionale"
e la "Banca internazinale per la ricostruzione e lo sviluppo" nonché
l'accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio, fino, poi, al World
Trade organization del 1995, oggi oggetto di molte attenzioni. Il percorso si è
facilmente portato al 1971, con la dichiarazione di inconvertibilità del
dollaro di Richard Nixon e, più avanti, fino al G6 del 1975 di Parigi,
con le storiche decisioni di "liberalizzazione" e "privatizzazione".
Attraverso i dati sulla ripartizione dei redditi nel mondo è stato
presentato l'attuale scenario mondiale della ricchezza e della
sperequata distribuzione spaziale. È stata fatta una stringata analisi della
evoluzione del pensiero economico, presso la quale sono stati posti paletti
fondamentali per la comprensione della storia economica moderna.
Sono state poste le istanze del World Economic Forum del 23 gennaio di Davos: le
sfide aziendali, l'economia globale, il governance globale, la sicurezza e la
geopolitica. Si è parlato ovviamente anche del Social Forum di Porto Alegre e sono
state evidenziate le esigenze e le possibilità di un modello economico compatibile
con la sopravvivenza del pianeta, con lo "sviluppo sostenibile". Ampia analisi, infine,
è stata dedicata alla cosìddetta "glocalizzazione" nella accezione "competitività
globale e produzione locale".
Mauro Cascio
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