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Latina. Cultura o non cultura. Mauro Visari: «Patrizia Fanti può fare le dichiarazioni che vuole. Ma sulle politiche culturali siamo all'anno zero»

Mauro Visari questa volta non ci sta. «Vedere il viso sorridente dell'assessore alla Cultura Fanti in occasione della sua autocelebrazione, confesso, mi ha irritato non poco. L'assessore parla di obiettivi raggiunti, di grande svolta, di progetti in cantiere. Ma viviamo nella stessa città? Purtroppo la mia impressione è del tutto diversa. Si continua a gestire solo l'ordinario, non c'è una progettualità in campo culturale di largo respiro, né organica. Ma andiamo per ordine. L'assessore parla di "svolta" a proposito della creazione di una Fondazione per il Teatro. Forse... la fondazione potrebbe sì rappresentare una svolta ma prima ci deve essere. Poi, quali sarebbero gli "obiettivi raggiunti"? Tutte le iniziative culturali, in testa la Stagione di Prosa, esistono da anni e non solo non costituiscono alcuna novità, ma rappresentano il minimo che l'amministrazione può fare in città per la cultura. Io credo che spacciare queste iniziative come nuove e rappresentative di un dinamismo del Comune sia grave e mistifica la realtà. Il culmine dell'ipocrisia si raggiunge quando l'assessore parla di Biblioteche efficienti. Quali? La Fanti può fare le conferenze stampa che vuole ma la verità è una: sulle politiche culturali Latina è all'anno zero».

Mauro Cascio