Parvapolis >> Cultura
Latina. «Sul lago dorato». Isa Barzizza e Nando Gazzolo: «Difficile reggere il
"terribile" confronto con Henry Fonda e Katherine Hepburn»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS Isa Barzizza e Nando Gazzolo.
A Latina la commedia di Ernest Thompson "Sul lago dorato", che con la regia di Filippo
Crivelli nel corso di una tournee che ha toccato moltissimi teatri italiani, da Alessandria
a Sanremo, da Roma a Bari.
Rappresentata a Broadway nel 1979, "Sul lago dorato" è più famosa per la sua versione
cinematografica, con la coppia Henry Fonda-Katherine Hepburn, che dal 1981 la vide
distribuita in tutto il mondo. In Italia torna dopo quasi vent'anni, dopo che Luigi Squarzina
la mise in scena con Ernesto Calindri e Olga Villi e in seguito con Liliana Feldman.
«È una commedia per attori con la A maiuscola - dice Crivelli - che deve essere giocata
come una grossa ma semplice interpretazione. Una storia di tutti i giorni, dove
tutto deve essere quotidiano, come è la vita quotidiana della 'middle class' americana,
ma anche europea».
La vicenda è imperniata sui difficili rapporti tra i rappresentanti di tre generazioni
di una stessa famiglia: l'ottantenne Norman Thayer (Gazzolo) si è ritirato con la moglie
Ethel (Barzizza) in una casetta sul lago. La figlia Chelsea (Lucia Nigri) lascia loro in
custodia, per una vacanza, Billy (Ivan Ieri), il ragazzino figlio del suo futuro secondo
marito. Ma se tra padre e figlia i rapporti sono già tesi, con il giovane Billy le cose
non vanno certo meglio.
Ma alla fine l'amore trionfa: «Incomprensioni e rancori si risolvono nel pudore o in
un sorriso a fior di labbra. E dal film la commedia si discosta per l'umorismo che nella
commedia è più accentuato: il personaggio principale è un vecchio (e io lo sono, anche per
questo ho accettato volentieri la parte) che reagisce all'angoscia della morte
con l'umorismo». Quanto alla Barzizza, il suo "è un personaggio cui tutte le donne
vorrebbero somigliare, che riesce a superare con un sorriso anche i momenti in cui l'amato
marito va in depressione".
Per l'attrice questa "è una maniera bella, giusta, gentile, leggera di parlare di una
cosa che ci riguarda tutti, che è la fine della nostra vita". Sempre nei paragoni con il film,
dalla pellicola Crivelli ha tratto le musiche: "Sebbene non sia esatto che si parli di
commedia tratta dal film, perché l'originale è un'opera teatrale, ho approfittato della
pellicola per trarne il leit motiv musicale. Queste musiche (di Cole Porter, Richard Rogers e
Vincent Youmans) sono un bellissimo ritorno. Da esse traspare in tutto lo spettacolo un
amore di 50 anni fa, vissuto dai due protagonisti».
Accanto ad essi lavorano con passione quattro giovani attori: dal piccolo Ivan Ieri (Billy),
che il pubblico televisivo ha già conosciuto come 'piccolo scrivano fiorentino' nella
fiction sul libro 'Cuore', a Lucia Nigri (Chelsea), Dario Manera (Bill, fidanzato di Chelsea),
Giovanni Siniscalco (Charlie, postino zitello da sempre innamorato di Chelsea, ma non
corrisposto).
Claudio Ruggiero
Riproduci il filmato oppure procedi con il download.
|