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Roma. Giustizia e Reati d'Impresa. Carlo Fucci: «La Mafia oggi cresce con il mercato illecito, con la paura. Ma anche con le leggi dell'economia»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Carlo Fucci, segretario generale dell'Associazione Nazionale Magistrati. Come è possibile fermare le infiltrazioni criminali all'interno dell'economia? «Il decreto legislativo 231 del 2001 in realtà già risolve parzialmente il problema. Certo, bisogna ancora integrarlo e migliorarlo». Ma che tipo di responsabilità e di colpevolezza configura il decreto? «Responsabilità di tipo amministrativo, affidata per l'accertamente alle garanzie dei principi penalistici. Non condivido la tesi di chi vorrei estendere la punibilità a tutte le persone giuridiche dell'azienda». Quali sono gli strumenti di cui si avvale la Mafia? «Di tutto ciò che le consente di crescere. Il mercato illecito, la violenza, la paura. Ma anche le leggi stesse dell'economia».

Elisabetta Rizzo