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Latina. Il Fasciocomunista. Umberto Pannunzio: «Uno scrittore raffinato
che in tutti questi anni è andato migliorando la sua tecnica»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS Umberto Pannunzio, uno dei due
relatori alla presentazione del nuovo romanzo di Antonio Pennacchi,
«Il Fasciocomunista - Vita scriteriata di Accio Benassi».
«Un pubblico accalorato. Un romanzo che farà discutere. Latina,
grazie alla Mondadori, di nuovo catapultata all'attenzione letteraria
e culturale nazionale; la stessa emozione di quando Marco Ferreri
girò nella nostra città "Storia di Piera". Accio vive una vita
appassionata e avventurosa, sempre agli estremi. Prima in seminario,
poi nelle file del Msi, infine con i marxisti-leninisti. Nella
presentazione io ho voluto sottolineare questo aspetto e cioè
che il romanzo di Pennacchi appartiene di diritto al genere dei romanzi
d'avventura. Pennacchi inoltre non è un naif, uno scrittore fai da te,
ma un professionista che in questi anni ha notevolmente raffinato
la sua tecnica».
Claudio Ruggiero
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