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Latina. Un Sorriso per l'Anlaids. Aldo Manzi: «Un grande regista, un grande amico, un grande fratello. Da Cafaro abbiamo imparato tutti»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Aldo Manzi, uno degli attori della Compagnia Il Sorriso. «Ci sentiamo un po' orfani da quando, il mese scorso, è venuto a mancare Armando Cafaro. Abbiamo imparato molto da lui. Io personalmente ho imparato molto. Mi ha fatto superare alcuni momenti difficili. Le sue regie hanno lasciato il segno». Lui riusciva a tirare fuori un ottimo livello di recitazione da persone che nella vita fanno tutt'altro. È un po' il miracolo del teatro amatoriale. In occasione di una serata di beneficenza dell'Anlaids voi avete lanciato una proposta... «Sì, di intitolargi il Ridotto del Palacultura. È stato un grande personaggio, che va rispettato. Ogni settimana lui veniva da Napoli per poter provare. E restavamo a provare fino alle due, le tre di notte».

Maria Corsetti