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Latina. Iride. Rosanna Guercio: «Vogliamo essere come un "occhio". Aperti, attenti e vigili alle necessità culturali della nostra provincia»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Rosanna Guercio, consigliere del Centro Studi Iride. Un realtà che vuole inserirsi nel tessuto sociale della città? «Vogliamo anche estenderci al territorio. Si è sentita l'esigenza di unirci per portare avanti obiettivi ed argomenti». Uno strumento propulsivo, dunque. «Ma anche un osservatorio. Vedremo quali sono i problemi più urgenti, le esigenze della nostra comunità». Un monitoraggio ed un ascolto. «Certo. E non saremo solo donne perché ci avvarremo anche di professionalità maschile». Quindi non è un club in rosa... «Assolutamente no. Siamo aperti a tutti». Iride. Perché questo nome? «È un occhio. Vogliamo guardare su tutto il territorio pontino».

Elisabetta Rizzo