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Priverno. Chiamale se vuoi elezioni. Riccardo Pedrizzi: «Con Masci riusciremo finalmente ad espugnare una delle ultime roccaforti rosse»

«Il candidato della Cdl a sindaco di Priverno, Umberto Macci, personalità proveniente dal mondo cattolico con notevole esperienza politica, è una figura di alto profilo che avevamo individuato da tempo: con lui e con una coalizione ricompattata, il Centrodestra ha la possibilità di intercettare il consenso di ampi settori della società civile privemate ed espugnare finalmente una delle ultime "roccaforti rosse" della nostra provincia. Lo afferma il senatore di AN Riccardo Pedrizzi, presidente della commissione Finanze e Tesoro di Palazzo Madama, in vista delle elezioni comunali del 25 maggio. «In effetti, -osserva il parlamentare pontino- è un fatto fondamentale e decisivo che il Polo abbia ritrovato l'unità riuscendo ad attrarre esponenti del mondo della cultura e dell'associazionismo, rappresentanti della società civile e uomini provenienti dalla trincea del lavoro, definendo anche le direttrici politico-programmatiche lungo le quali condurre la campagna elettorale. Era infatti la coesione all'interno della Cdl e l'apertura della coalizione a tutti quei segmenti della società privemate che aspirano al cambiamento, la conditio sine qua non per presentarci alle elezioni con tutte le carte in regola per vincerle».
Secondo l'esponente di AN, "l'appuntamento elettorale del 25 maggio rappresenta davvero l'occasione storica per i cittadini di Priverno, che non ne possono più delle promesse non mantenute dall'amministrazione di Centro sinistra che governa ininterrottamente dal 1994, di voltare pagina e di scegliere il rinnovamento. Anche per affermare la democrazia dell'alternanza, sperimentare la bontà delle proposte del Centrodestra e mettere alla prova la sua classe dirigente, dopo i noti fallimenti di quella ulivista e le cocenti delusioni da essa regalate a chi sperava nel cambiamento».
«Dando fiducia alle idee, ai programmi e agli uomini nuovi della Cdl -conclude Pedrizzi- la città di Priverno ha la possibilità di recuperare quella leadership socio-economica nella regione dei Lepini e degli Ausoni che con le amministrazioni di Centrosinistra ha perso. È insomma una chance da non perdere».

Mauro Cascio