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Formia. Laboratorio per l'Ulivo. Convergenza sulla candidatura a sindaco di Sandro Bartolomeo: «Torneremo al ruolo che ci compete»

La definizione della candidatura di Sandro Bartolomeo a Sindaco di Formia non esaurisce il significato della presenza del Laboratorio per l'Ulivo di Formia nella prossima competizione elettorale amministrativa del 25 maggio 2003. «Siamo chiamati a svolgere una campagna elettorale complessa, che deve essere affrontata con la massima consapevolezza della posta in gioco e con il massimo di apertura all'ascolto dei suggerimenti, delle proposte, ed anche delle osservazioni critiche, che gli elettori formiani vorranno farci pervenire al fine di approntare un programma che si caratterizzerà per concretezza, per fattibilità delle cose scritte, per serietà degli impegni che saranno presi con la città, per la spinta che esso conterrà affinché Formia torni a svolgere nel nostro comprensorio il ruolo autorevole che le compete. Siamo convinti che vi siano le condizioni favorevoli ad una nuova affermazione del centrosinistra e per un ritorno di Sandro Bartolomeo alla guida della città. La città capirà dai fatti che, grazie soprattutto all'azione del Laboratorio per l'Ulivo, nei due anni trascorsi dal maggio 2001, il centrosinistra è andato avanti, ha compreso i motivi di quella sconfitta e ne ha fatto tesoro per presentarsi agli elettori con spirito, programmi, uomini e, soprattutto, metodi nuovi. Esprimiamo vivo compiacimento per l'ampia convergenza che si è ottenuta sul nome di Sandro Bartolomeo quale candidato Sindaco. È prevalso il realismo e la matura consapevolezza che le condizioni ed i tempi in cui si è verificato il nuovo ricorso alle urne suggerivano di riproporre alla guida della città un uomo di comprovata esperienza, con l'autorevolezza necessaria per compiere quell'azione di mediazione e ricomposizione delle diverse spinte che si esprimono nella coalizione, che già consentirono di dare a Formia, circa otto anni di governo senza interruzioni, incertezze o paralisi amministrative. Noi sappiamo, tuttavia, che con le scelte elettorali compiute nel maggio 2001, i cittadini di Formia vollero dare anche segnali di cambiamento e di svolta, ai quali, nuovamente, tocca proprio al centrosinistra, oggi, dare non solo ascolto, ma anche risposte. Insieme alla determinazione con la quale difendiamo la precedente esperienza di governo delle giunte guidate da Sandro Bartolomeo, chiamando i cittadini a compiere con noi una lettura serena delle cose fatte, noi ci siamo convinti, oggi molto più di ieri, che l'azione di rilancio della nostra città ha bisogno di tutte le forze disponibili, della collaborazione fattiva di tutte le categorie sociali ed economiche, dell'innalzamento del livello del confronto politico e della consapevolezza, che deve appartenere a tutte le forze politiche in campo, che maggioranze e minoranze, sulle grandi questioni, devono saper trovare il modo di discutere, di cercare soluzioni convincenti, e di porre l'interesse della città davanti ai propri particolarismi. In questa ottica noi riteniamo positivo ed utile che nuove forze cerchino di affermarsi sullo scenario politico cittadino portando un interessante contributo al dibattito ed allargando la possibilità di scelta per gli elettori formiani. Ci riferiamo ai promotori del raggruppamento Liberaformia, dei quali apprezziamo i temi messi al centro del loro programma e cogliamo una sensibilità nell'approccio agli stessi temi non dissimile dalla nostra. Ma riteniamo altrettanto utile alla città che nell'ambito del centrodestra si rafforzino, trovino maggiore spazio e più adeguate collocazioni e responsabilità, le forze del dialogo e del confronto positivo, rispetto alle forze che nei due anni di giunta Miele hanno fatto prevalere esclusivamente spirito di vendetta e di rivalsa, attraverso una pervicace, quanto devastante politica di annullamenti e cancellazioni, che ha avuto e forse avrà ancora per qualche tempo nefasti esiti per lo sviluppo di Formia. Il Laboratorio per l'Ulivo, all'interno della coalizione del centro sinistra, lavorerà affinché essa non si chiuda in se stessa e non ritenga di essere, anche se diventerà maggioranza, unica depositaria delle sole proposte utili per un nuovo sviluppo sostenibile e compatibile con una adeguata qualità della vita cittadina, ma sappia mantenere aperto il confronto serio con le altre forze e coalizioni. E soprattutto sappia tenere vivo il rapporto con la cittadinanza, evitando di ripetere quell'errore di eccessiva chiusura nel palazzo che i cittadini rimproverano al centrosinistra di aver commesso soprattutto nella seconda esperienza amministrativa. Saremo nel centrosinistra, e nella lista direttamente collegata al candidato Sindaco Bartolomeo, con spirito unitario e leale, ma con l'autonomia di persone sia iscritti a partiti che provenienti da altri percorsi di impegno politico, sociale e culturale, non riescono a ritrovarsi e a riconoscersi nelle sezioni locali dei partiti storici del centrosinistra, ma ugualmente ritengono di dover e poter dare un proprio contributo politico, organizzativo ed amministrativo, alla coalizione, e saremo comunque impegnati a dare continuità alla nostra presenza organizzata di laboratorio politico per l'Ulivo anche oltre la scadenza elettorale amministrativa... Gli eletti iscritti al Laboratorio per l'Ulivo, raccogliendo suggerimenti e spinte dei cittadini contro il trasformismo, garantiranno nel caso di auspicata vittoria elettorale, attivo, leale e partecipato sostegno al Sindaco ed alla Giunta Comunale, manterranno fissa la propria collocazione nel centrosinistra battendosi contro ogni cambio di casacca a partita iniziata , faranno valere sul piano politico, in Consiglio Comunale, le ragioni del Laboratorio per l'Ulivo sia dentro la coalizione sia nei confronti degli avversari. Si batteranno, nello spirito e nella lettera della legge, affinché si affermi pienamente la differenziazione dei ruoli e delle competenze fra il Consiglio Comunale e l'esecutivo (Sindaco e Giunta Comunale la cui formazione proporremo agli alleati di lasciare all'autonomia del Sindaco sulla base di una rosa di nomi che ciascuna lista vorrà indicare) e opereranno affinché il Consiglio Comunale riacquisti la propria centralità politica senza necessariamente snaturarne funzionamento, compiti, procedure ed organizzazione. Si impegnano a promuovere, nelle occasioni in cui se ne riscontri la possibilità tecnica, la partecipazione attiva di cittadini alla vita pubblica attraverso la responsabilizzazione con incarichi, nomine in enti, consorzi e istituzioni, di persone competenti e motivate non strettamente appartenenti al ceto politico cittadino. Nelle proposte programmatiche sulle quali abbiamo già avviato il confronto con i cittadini e che porremo all'attenzione della coalizione attraverso un apposito documento di programma, troveranno il dovuto spazio temi e di idee che furono elaborate nel corso della precedente esperienza amministrativa, che non riuscimmo a portare a termine o ad avviare e che però sappiamo possono ancora, se attuate, contribuire allo sviluppo di Formia. Ma grande spazio avranno anche proposte innovative, che segnino l'altrettanto necessaria discontinuità. Il Laboratorio per l'Ulivo, nell'ambito della scelta strategica dello sviluppo possibile e sostenibile, si impegna affinché i nostri concittadini vedano nella coalizione di centrosinistra, una coalizione che consente, che si pone costruttivamente rispetto alle piccole esigenze di singoli e famiglie e associazioni, nei vari campi dell'azione amministrativa, dai servizi sociali alla scuola, dall'urbanistica alle attività produttive, ai lavori pubblici, allo sport. Lavoreremo affinché nell'affrontare le problematiche di quartieri e circoscrizioni, ascolteremo i diretti interessati, che anche dal centrodestra, in questi ultimi due anni, non hanno avuto l'attenzione che si aspettavano e che pure era stata loro promessa. Il nostro ambito di azione politica è, senza alcun dubbio il centrosinistra, ma sul piano locale crediamo che per Formia sia necessaria, da subito, una forte e vasta unità di intenti per il recupero di una piena dignità cittadina, certo in collaborazione con le città vicine, ma anche per difendere gli interessi di Formia contro scelte compiute da altri Comuni, che possono minare seriamente e definitivamente ogni ipotesi di rilancio di sviluppo della nostra città e possono ulteriormente aggravare le condizioni fisiche ed ambientali di parti tuttora bellissime del nostro territorio e della nostra costa. Con questi intendimenti saremo nella competizione elettorale a sostegno del candidato Sindaco Bartolomeo, in unità, ma anche in piena autonomia politica e programmatica rispetto alle altre forze politiche e agli altri movimenti che concorrono con noi al raggiungimento del miglior esito elettorale, che siamo convinti condurrà di nuovo il centrosinistra ad assumersi la difficile, ma anche esaltante responsabilità di guidare Formia verso una nuova e sicura prospettiva di sviluppo economico, sociale e civile.

Mauro Cascio


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