Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Politica

Latina. Educatori di strada. Fabrizio Cirilli: «Un progetto importante per avvicinare le istituzioni locali alle fasce di emarginazione sociale»

Il consigliere regionale Fabrizio Cirilli ha chiesto l'attivazione del progetto "Educatori sociali di strada" in favore di minori e famiglie extracomunitarie. Si tratta di un intervento sperimentale nei Comuni di Latina, Aprilia, Cisterna. Sarà attuato da una "squadra" di Educatori Sociali di strada, formati ad hoc, con competenze specifiche, sostanziali e non formali, nel recupero e nell'integrazione dei minori. Il Progetto ha come obiettivo fondamentale quello di sviluppare nei giovani extracomunitari in situazioni di vita quotidiana la conoscenza e la fiducia nelle istituzioni che consenta di passare dalla percezione di "istituzione normativa" alla percezione di "istituzione amica". L'attivita punterà a sottrarre i giovani extracomunitari al senso di solitudine ed alla emarginazione, che possono essere motori di microcriminalità, per ovviare e sostenere il processo di integrazione attraverso la fruizione dei servizi, l'utilizzo delle strutture educative e di aggregazione che il territorio offre (sia pubbliche che private). Gli Educatori di strada individueranno (di concerto con le istituzioni locali a ciò preposte) questi servizi e sosterranno gli inserimenti in essi dei ragazzi extracomunitari, seguendo le propensioni di minori ed intervenendo a supporto, indirizzo e sostegno del processo di integrazione e di crescita. In questa azione di "accompagnamento" risiede la maggiore innovatività dell'intervento. «L' Educatore di strada - dichiara Cirilli - è una figura professionale nuova che si propone in modo informale ed attivo (e che si qualifica sul campo) in modo tale da impersonale fattivamente l'immagine dell'istituzione che va verso il suo assistito e non del cittadIno che deve porsi alla ricerca dell'istituzione e della Sua accettazione. Gli Educatori raggiungeranno i minori extracomunitari nello loro realtà quotidiana, spesso isolata e disaggregata, e li "accompagneranno" nel cammino di integrazione fornendo le occasioni e le opportunità, che servizi del territorio sono in grado di proporre. In questi giorni, terminata lo fase formativa del personale, i responsabili della realizzazione dell'ambizioso progetto (che si pone il duplice obbiettivo di intervenire in situazioni di bisogno sociale e contribuire a prevenire fenomeni dell'emarginazione e microcriminalità) stanno prendendo contatto con gli amministratori dei tre comuni.

Mauro Cascio


PocketPC visualization by Panservice