Parvapolis >> Politica
Priverno. Come uscire dalla violenza terroristica. Baltasar Garzon: «Ognuno può esprimere
le idee che vuole. Senza far ricorso alla violenza»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS Baltasar Garzon, un Magistrato
spagnolo che ha partecipato alla conferenza internazionale
del Ce.A.S. sul terrorismo. Quando si parla di terrorismo si pensa
principalmente a quello palestinese. Invece ci sono, purtroppo,
altre forme di terrorismo nel mondo.
Per quanto riguarda l’Europa, per esempio, c'è la Spagna con il terrorismo
basco dell’ETA, l’Irlanda con l’IRA, e l’Italia degli “anni di piombo”.
Le prime due situazioni presentano alcune affinità, in quanto i movimenti
terroristici locali mostrano caratteristiche sia nazionalistiche che sociopolitiche:
ETA ed IRA sono entrambi movimenti sia indipendentisti che rivoluzionari (di sinistra);
inoltre hanno una storia precedente alla loro espansione degli anni Settanta e,
in momenti della loro esistenza, hanno conosciuto una significativa adesione
della popolazione. Al contrario le formazioni terroriste italiane (Brigate Rosse,
Prima Linea, Nuclei Armati Proletari ed altre) si ponevano obiettivi
esclusivamente politici e, nonostante abbiano potuto contare su bacini di simpatia
di alcune decine di migliaia di persone, non hanno mai raggiunto posizioni di
guida di parti significative della popolazione.
«Ognuno può esprimere le idee che vuole. Ma senza fare ricorso alla violenza».
Nel mondo arabo la democrazia è compatibile con la realtà culturale locale?
«Sicuramente sì. La democrazia può essere esportata ovunque. Senza imposizioni.
Staremo a vedere se e come sarà assimilata. Vedremo in futuro come si svilupperà
la cosa».
Elisabetta Rizzo
Riproduci il filmato oppure procedi con il download.
|