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Latina. Architettura, arredo urbano, storiografia. Antonio Pennacchi: «E che vi devo di'? Buona Pasqua. Tanto non serve a un cazzo. So' tutte chiacchiere al vento». La provocazione: «Di rosso-fascio il centro storico»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Antonio Pennacchi, lo scrittore che, nel corso di un convegno su Architettura, arredo urbano e storiografia organizzato dal Comune ha lanciato una provocazione relativa al Piano Colore: «Dipingiamo di rosso-fascio tutto il centro storico». Profondo conoscitore della storia della nostra città e del nostro territorio, si è anche soffermato su alcuni aspetti tecnici, come lo spostamento delle fasce frangivento. Un'idea fattibile, che possiamo dire ai nostri lettori? «E che vi devo di'? Buona Pasqua. Tanto non serve a un cazzo. So' tutte chiacchiere che vanno al vento».
Antonio Pennacchi è oggi la risorsa più preziosa del mondo culturale locale. Tre romanzi per Donzelli, "Mammut", "Palude" e "Una Nuvola Rossa", vanta importanti collaborazioni col gruppo La Repubblica - L'Espresso ma non ha mai smesso di impreziosire con la sua firma testate locali quali La Piazza, ParvapoliS ed il mensile Ego. Ha interpretato se stesso nel film di Gianfranco Pannone prodotto da Telepiù. Da qualche settimana è uscito per Mondadori il romanzo «Il fasciocomunista. Vita scriteriata di Accio Benassi».

Valeriano Cervone