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Latina. Cuba Libre. Benedetto della Vedova: «I coriferi di Fidel hanno bisogno di catalizzatori dei loro sentimenti antiamericani e antidemocratici»

«Fidel Castro non è l'ultimo mito della sinistra ma il penultimo: tranquilli, ne troveranno subito un altro. Direi anzi che più che di miti, i coriferi di Cuba hanno oggi bisogno di catalizzatori dei loro sentimenti e delle loro presunte ragioni anticapitaliste, antioccidentali, antiamericane. Ecco perché meno si parla del regime comunista nell'isola e meglio è: Cuba non deve essere una realtà concreta di repressione e povertà quanto piuttosto una rappresentazione astratta a cui riferirsi». Sono parole di Benedetto della Vedova, del direttivo di Radicali Italiani. «La forza dell'iniziativa de L'Opinione e dei radicali è quindi quella di ripetere ancora una volta che il re cubano è nudo. Nudo di libertà e di democrazia. Generalmente non sono favorevole agli embarghi economici ma penso che in questo caso debbe comunque finire l'ipocrisia di rapporti economici diretti (da istituzioni a istituzioni, magari mediati da Ong) che postulano il rispetto dei diritti umani sapendo benissimo che essi non verranno comunque rispettati. In questo consiste il vero scandalo degli aiuti italiani e internazionali al regime castrista. Si può cooperare anche con Paesi non ancora democratici e non ancora pienamente rispettosi dei diritti umani, ma in quel caso vanno finanziati progetti che vadano dichiaratamente in quella direzione e che abbiamo obiettivi monitorabili».

Mauro Cascio