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Gaeta. Network portuale "garantito", la Camera si avvicina al progetto. Loffredo:
«Il ruolo dell'Aspo è stato strategico per il rilancio»
Il network portuale del Lazio è oggi qualcosa di profondamente mutato rispetto alle
ipotesi di lavoro iniziale, è un progetto che contiene una serie di "garanzie" che
consentono al sistema locale di partecipare alla crescita del porto.
Questo mutato scenario ha portato la Camera di Commercio a valutare positivamente
questo processo. «Va sottolineato - spiega il presidente della Camera di Commercio
di Latina Alfredo Loffredo - che l'ASPO (azienda speciale per il porto) in questi anni
ha lavorato positivamente diventando il punto centrale della rinnovata attenzione
rispetto alla portualità di Gaeta, sono stati fatti progetti, si sono ottenuti finanziamenti».
«Noi come Camera abbiamo anche svolto il nostro ruolo per difendere gli interessi
del sistema economico locale, per questo abbiamo aperto un tavolo di confronto con
la Regione che, grazie alla disponibilità del presidente del consiglio regionale
Claudio Fazzone, ci ha dato risposte in termini di garanzia per gli operatori pontini,
ma direi per il sistema locale in generale».
«Va sottolineato che sul progetto network portuale oggi c'è la convergenza di tutti gli
organismi interessati alla portualità dal governo centrale, alla Regione, alla Provincia
fino al Comune di Gaeta».
«Noi abbiamo - spiega Loffredo - iniziato il confronto su questo tema non chiudendo mai
la porta al dialogo e oggi registriamo delle garanzie importanti sugli investimenti (25
milioni di €), la priorità su Gaeta dei movimenti nell'agroalimentare e legati al sistema
produttivo locale, l'inserimento di Gaeta nell'autostrada del mare tirrenica,
riconoscimento del ruolo che ha avuto l'ASPO anche in termini di risorse impegnate,
garanzie di rappresentanza della provincia di Latina nella nuova autorità portuale»".
Oggi il network portuale è qualcosa di più vicino al sistema locale, ed è l'unico
progetto economico valido presente tutto e tutto questo porta la Camera di Commercio a
guardare con interesse, con la verifica degli impegni assunti, il nuovo modello proposto.
Mauro Cascio
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