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A Luciano Erba il premio "Città di Cori - Accrocca"
Con «Nella terra di mezzo» edito dalla Mondadori il poeta e scrittore Luciano Erba vince
la terza edizione del premio letterario "Città di Cori - Accrocca".
La ha deciso la qualificata giuria, composta per l'occasione e presieduta da Mario Petrucciani,
che si è trovata a scegliere tra una terna di finalisti tutti meritevoli dell'assegnazione del
premio.
Un lavoro non facile, tra opere di elevato valore culturale e artistico, in cui la poesia di
Luciano Erba ha ricevuto l'ambito premio.
Si tratta essenzialmente di un opera in cui l'autore prosegue il suo cammino fra le cose del
mondo, osservandone la concretezza dei dettagli e cogliendone il breve incanto che passa.
Ma chi è Luciano Erba?
È un Milanese, nato il 18 settembre 1922, che ha compiuto studi e ricerche storico - letterarie,
con particolare riguardo ai periodi del primo seicento, del simbolismo e del primo novecento
nella letteratura francese. È stato insegnante prima nei licei e poi all'università.
Ha pubblicato varie raccolte di poesia e di racconti ed è autore di traduzioni di poesia
francese e inglese. Ha collaborato, inoltre, alla redazione di un'antologia della poesia
italiana del dopoguerra e ha lavorato per molti periodici italiani e stranieri. Nel 1980 ha
vinto il premio Viareggio per la poesia.
Il suo esordio poetico risale al 1951 con Linea K cui sono seguite numerose altre raccolte.
«Nella terra di mezzo», il libro premiato a Cori, c'è la testimonianza, si legge tra le righe
dell'opera, di una nuova fase importante della poesia di Erba, ed offre inoltre, la sorpresa di
un capitolo finale di singolare pregio, quello delle traduzioni di Francois Villon, che per le
tinte forti e per l'asprezza del linguaggio parrebbe ben lontano dall'autore. Ma il cimento
creativo con il poeta francese si è risolto per lui in un esito che dà ulteriore bellezza al
libro, perché ci regala versioni splendide di un grande del passato e ci permette di approfondire
le ragioni di un maestro della nostra poesia contemporanea.
Cala il sipario, quindi, su questa terza edizione del premio arricchita per l'occasione con
altri momenti di valore culturale e artistico.
«Una edizione quella del 2000» - ha sottolineato il sindaco di Cori Tommaso Bianchi - «che ha
voluto avvicinare la città di Cori al suo Poeta, Elio Filippo Accrocca, con più appuntamenti
a lui dedicati. Un meritato tributo che ci ha permesso di conoscere più da vicino il personaggio
corese, con approfondimenti e dibattiti e attraverso la lettura delle sue poesie. Un formula
adeguata per avvicinare anche i giovani del luogo e le persone che non lo hanno conosciuto
per mantenerne vivo il ricordo e per esaltarne il suo valore non solo di letterato ma anche
di uomo».
Mauro Cascio
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