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Latina. La città che sogna. Rodolfo Mederos: «Ho composto, in questi giorni, in riva al Lago di Paola». E Belli trionfa anche al Ridotto

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Rodolfo Mederos, guest star della Latina Philharmonia del Maestro Francesco Belli. La neonata orchestra, nata lo scorso 9 maggio, ha confermato tutta la sua bravura, il suo smalto, l'intensità confermandosi come uno dei prodotti culturali più interessanti e di prestigio degli ultimi anni. Nel primo concerto abbiamo ammirato Piazzolla. Ieri Gardel. Due maniere diverse di interpretare il Tango e l'Argentina... «La musica è come la vita, coma l'amor, come l'amicizia. La musica è la musica e non si può fare musica se non c'è la passione». Lei è rimasto una settimana a Latina. Cosa ricorda? «Il lago di Paola. Si chiama così? Fantastico. Ho composto molta musica guardandolo. Mi rimarrà per sempre nel cuore e nella mente. È anche il luogo dove ho incontrato tanti cari amici che mi hanno dimostrato tanto affetto ed amicizia. Ed anche loro serberò nel cuore». Quando tornerà? «Non lo so. Ma quando c'è un forte desiderio tutto è possibile». Prossimo appuntamento? «A Luglio sarò in Germania, a Lipsia. Dove è nato Bach».
Una nuova serata con la Latina Philharmonia il 5 giugno con Mendelssohn e Francesco Manara.

Claudio Ruggiero