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Roma. Premio Giorgio Almirante. Alberto Bassetti: «Sì, mi piace Latina, un bell'esempio di città del novecento. Con un teatro bellissimo»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Alberto Bassetti, vincitore dello scorso anno del Premio Almirante. Il testo è andato in scena quest'anno con Enrica Bonaccorti... «E sta ancora avendo grosso successo. Oggi è a Trieste, dopo aver girato l'Italia». Noi l'abbiamo visto a Latina, nel corso della stagione di Prosa. Tu sei un amico di Latina. Hai vinto il Premio Fondi La Pastora nel 1990 con "La Macina" dedicata all'eccidio di Roccagorga, e poi vieni spesso a Sabaudia... «Mi piace Latina, un bell'esempio di città del novecento. Con un teatro bellissimo in cui sogno di poter fare "La Macina", un testo che mi ha molto appassionato. Mussolini, direttore dell'Avanti, usò per la prima volta l'espressione "strage di stato" e la storia racconta del processo che fu fatto, a Milano, a Mussolini per questa frase. Mussolini fu assolto». Di Premi ce n'è veramente bisogno, vero? «Sicuramente sì. Io devo dire un grazie a Donna Assunta Almirante per quello che ha fatto e che sta facendo».

Claudio Ruggiero