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Latina. Federlazio-Comune, firmato il protocollo d'intesa
Lunedì 19 maggio il Sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo, ed il Presidente della Federlazio, Marco Picca, hanno firmato un protocollo d’intesa mirato ad una collaborazione per mettere in atto ampie forme di sinergia sui temi riguardanti lo sviluppo del tessuto economico pontino.
Si tratta di un momento di grande impegno, sia da parte dell’amministrazione che dell’imprenditoria, poiché le parti si sono prefisse come obiettivo di imprimere una sostanziale accelerazione alle dinamiche di sviluppo del territorio che faccia recuperare a questo i margini di competitività compromessi.
«Vorremmo aver segnato l’inizio di un nuovo rapporto tra Imprese, Associazioni di Imprese ed Ente Locale», ha dichiarato il Presidente della Federlazio, Marco Picca. «I contenuti ci sono tutti per ottenere i migliori risultati lavorando insieme: contestualmente alla firma del protocollo di intesa, è stato istituito un Tavolo Tecnico di Monitoraggio e sono stati presentati progetti immediatamente cantierabili. Perché i fatti devono seguire immediatamente le parole».
Un accordo che arriva in concomitanza con il recentissimo riconoscimento del sistema produttivo agro-alimentare e del sistema produttivo chimico-farmaceutico alla provincia di Latina che vedrà possibile la realizzazione pratica della Legge regionale 36/2001 che finanzia progetti innovativi e di sviluppo dei sistemi produttivi locali e dei distretti industriali, predisposti da soggetti pubblici, privati appartenenti ai settori dell'industria, del commercio e dell'artigianato della filiera produttiva o da soggetti di natura mista, con priorità per quelli comuni a più imprese, anche attraverso forme consortili e associative, e finalizzati all'aggregazione di soggetti inizialmente operanti in maniera isolata.
Le parti si sono altresì impegnate ad organizzare incontri periodici tra i rappresentanti della Giunta Comunale ed i rappresentanti della Federlazio per monitorare l’iter realizzativo degli interventi sulle problematiche suddette, esaminare le eventuali difficoltà che dovessero insorgere, concordare azioni comuni volte ad agevolarne l’attuazione e/o valutare comunemente l’opportunità di ulteriori campi di azione.
Rita Bittarelli
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