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Latina. Elettrosmog. Bruno e Rigoni, alta l'attenzione

Il consiglio circoscrizionale della Latina Nord ha accolto ed approvato ieri sera all’unanimità una mozione presentata dai consiglieri di Forza Italia Mauro Bruno e Daniele Rigoni sull’inquinamento da elettrosmog in alcune zone della circoscrizione. I due consiglieri hanno infatti rappresentato al consiglio le forti preoccupazioni degli abitanti delle zone di Via Piattella e del centro di Borgo Podgora per la costruzione che sta avvenendo in questi giorni di alcune stazioni radio base per la telefonia mobile GSM, per il paventato pericolo che ne può derivare dall’esposizione ai campi elettromagnetici.
«Nonostante non ci sia – dicono i due consiglieri – nessuna connessione diretta tra le emissioni di radiofrequenza e lo sviluppo di forme di cancro secondo i dati forniti dall’OMS (Organismo Mondiale della Sanità) al termine di una ricerca condotta tra il 1996 e il 2000 continua ad esserci forte preoccupazione della popolazione e si rende pertanto necessario avviare qualsiasi iniziativa atta a scongiurare pericoli e tesa a riportare serenità negli animi delle persone. Crediamo, infatti, necessario dare corretta informazione sulle rigorose norme regolatrici della materia che impongono un limite di 6 volt per metro per ogni stazione radio base da installare sul territorio nazionale, di gran lunga inferiore di Francia, Germania e Gran Bretagna che hanno fissato il limite a 58 volt per metro. Questo a dimostrazione che proprio il Governo Italiano ha assunto una posizione molto attenta e rigorosa per la tutela della salute pubblica, avviando anche un progetto del Ministero delle Comunicazioni per l’installazione permanente di centraline di rilevamento delle radiofrequenze per accertare costantemente che i limiti imposti siano rispettati dai vari gestori di telefonia mobile». E il consiglio circoscrizionale con la mozione approvata ieri sera ha impegnato il sindaco e l’assessore all’ambiente del Comune di Latina a richiedere l’installazione delle centraline di monitoraggio in Via Piattella e a Borgo Podgora al fine di accertare periodicamente che l’esposizione ai campi elettromagnetici sia inferiore a 6 volt per metro.
«Solo così – dicono Mauro Bruno e Daniele Rigoni – ci sarà la certezza che l’attenzione anche del nostro comune resterà alta ed oggi interesseremo anche le commissioni ambiente del comune di Latina e della Provincia di Latina perché facciano uno screening di tutto il territorio del comune di Latina fortemente interessato dalla concentrazione di antenne per telefonia mobile e si possa avviare successivamente un progetto uniforme per la città che tenga in considerazione i luoghi con maggiore frequenza di persone e con maggiore densità abitativa».

Rita Bittarelli