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Sezze. Speciale Elezioni. Pino Ciarlo (Forza Italia, An, Fiamma): «Noi siamo l'unica vera alternativa. E ora vogliamo cambiare radicalmente rotta»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Pino Ciarlo, candidato a Sindaco di Sezze per Forza Italia, An e Fiamma Tricolore. Quali sono le linee guida del suo programma elettorale? «Sono parecchie, qui ne indico due. La sicurezza della città. Oggi Sezze non è sicura, come qualcuno ci vuol far credere. È una città dove si incendiano 28 automobili in 3 mesi, dove non si può uscire la sera a prendere un gelato. Istituiremo il vigile di quartiere e il carabiniere di quartiere. Il secondo punto è relativo allo sviluppo e all'occupazione. Abbiamo intenzione di fare un centro direzionale allo Scalo, con capitali privati. Vogliamo portare almeno 700 posti di lavoro». Un'ipotesi: 5 anni di amministrazione Ciarlo, come sarà Sezze? «Una città in cui la qualità della vita sarà più vicina alle città italiane ed europee». Lei rappresenta parte della maggioranza nazionale. Pensa che il "divorzio", a livello provinciale, dell'Udc possa influire in qualche modo l'esito del voto, avvantaggiando la candidatura di Giorgi? «Il centrodestra siamo noi. L'Udc a Sezze vuol dire Paride Martella che non è stato in grado di agganciarsi alla nostra realtà. Le sue liste, in cui non figura il marchio Udc, sono liste di rancore e di livore piene di gente che ha già dimostrato di non saper amministrare: comunisti, socialisti, repubblicani, popolari. Un'accozzaglia di gente che non potrà far altro che litigare».

Elisabetta Rizzo