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Latina. La polemica. Orlando Turchetta (Ds): «Invece di scrivere cazzate veniteci a spiegare voi come ci dobbiamo rapportare con Zaccheo»

«Invece di scrivere cazzate, venite a discutere con noi di politica, così ci farete capire come ci dobbiamo rapportare ai vari Mochi, Zaccheo e compagnia bella. Latina è la città più bella del mondo, la più ricca, la più benestante, la più tutto, tutto questo grazie a Zaccheo e Mochi, Di Giorgi e compagnia bella». Orlando Turchetta, consigliere di circoscrizione dei Democratici di Sinistra alla Latina Nord, non va tanto per la forma. E nemmeno per il sottile. Ancora rivolto a ParvapoliS, scrive: «La sinistra a Latina e provincia è in crisi, e stiamo studiando come uscire dalla crisi, forse a voi dispiacerà, già perché noi mangiamo i bambini, chiudiamo tutti dentro i lager, non vogliamo la libertà di stampa, infatti grazie a voi le pensioni sono aumentate, la gente può spendere, gli ospedali sono efficenti, le medicine sono per tutti, il tasso di crescita è aumentato, il prodotto interno lordo decolla, e chi più ne ha ne metta e poi le tasse sono diminuite, le imposte non parliamone, tutto gratis, quelli agricoltori che hanno pagato la tangente al comune (25 Euro) per avere la nafta, stavano sognando. Non sapevano di vivere nella città del bengodì».
Discutere di politica con voi? Disponibilissimi. Noi proviamo da sei anni a questa parte a farlo con tutti, da Rifondazione Comunista a Forza Nuova. Farvi capire come rapportarvi a Zaccheo e Mochi? Quello non è compito nostro. Non facciamo i politici, noi. Non è in gioco la nostra credibilità in termini di governo. Ma caro Lucchetta, la partita non è ancora chiusa ma lei permetterà, dovesse finire 6 a 0 o 5 a 1, che un giornalista scriva: qualcosa non funziona? Lei permetterà che la colpa della sconfitta venga data a qualcuno? Ve la prendete con la stampa? Solo perché si permette di suggerire di cominciare a rinunciare a qualche feticcio di troppo per puntare a conquistare l'elettorato moderato? Caro Lucchetta, la sinistra a Latina non è unita, non ha un leader. Di programmi credibili pare non se ne siano visti. State cominciando a lavorare, ci scrive. I nostri più sinceri auguri. La politica, per fortuna, non si fa né col discredito, né con gli insulti, né con gli effetti speciali da piccolo prestigiatore. O li fai buoni, gli effetti speciali, oppure ti metti da una parte e taci. È come far uscire un coniglietto di carta da un ditale di plastica. E poi pretendere che tutti ti chiamino David Copperfield. Qualcuno lo farà pure. Ma ci dovrà pure essere un altro che lo riterrà un ingenuotto che per 10 euro si è comprato una scatoletta di trucchi per bambini e dopo aver stupito la mamma cerca il bis tra gli amichetti. O no?

Mauro Cascio