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Latina. Studenti in redazione. Intervista a Marco Battistini: «L'obiettività non
esiste. Siamo per un'informazione faziosa ma corretta»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS Marco Battistini, cronista del primo
quotidiano on-line della provincia, per due ore sotto il fuoco delle domande dei ragazzi
dell'ITIS Marconi accompagnati in redazione da Andrea Apruzzese di Pierno.
Hanno provato a rispondere, con lui, anche il caporedattore Elisabetta
Rizzo ed il direttore Mauro Cascio. In questo breve servizio,
realizzato da Flavio Canciani e Carlo Piccolo (dietro la camera
Piero Onorati) un sunto di quanto emerso dalla mattinata.
Quando è nata ParvapoliS, nel 1997, che difficoltà avete incontrato per
farvi conoscere? «Le difficoltà strutturali di una testata che entra nel
mondo dell'informazione. Abbiamo cominciato con amici e parenti ed un pugno
di contatti. Negli anni ci siamo impegnati in una campagna di promozione
continua del nome e del marchio. Oggi siamo più selettivi di un tempo visto
che l'obiettivo di popolarità è stato raggiunto».
Cosa ti ha spinto a lavorare in una testata on-line?
«Io professionalmente ho cominciato qui. Conoscevo Mauro Cascio
e, per curiosità, mi sono buttato. Ho iniziato facendo il basket e il volley.
Poi mi sono interessato, insieme agli altri colleghi, di politica
e di economia. Oggi, a vari anni dal mio debutto, collaboro anche
con altre testate di natura diversa, come il quotidiano Il Tempo e il settimanale
sportivo Anteprima».
Tu sei un cronista. Che difficoltà incontri?
«Fare giornalismo vuol dire conoscere e studiare. Un metodo bisogna
averlo. Io ho un parere sull'informazione. Credo che l'obiettività
non esista e per questo punto più che altro sulla correttezza.
Da questo punto mi trovo a mio agio con la linea editoriale di ParvapoliS.
Una testata che mantiene le sue posizioni, spesso con coraggio o se volete
anche con incoscienza, lasciando però le telecamere accese per ogni
idea od opinione diversa. Negli ultimi giorni abbiamo pubblicato anche insulti
nei nostri riguardi, parolacce incluse. Più aperti e liberali di così...».
Un servizio di cui ti senti orgoglioso...
«Sicuramente più di uno. Abbiamo sempre puntato sulla qualità.
E grazie a partner importanti abbiamo legato il nostro nome
alle più esclusive serate di moda e spettacolo con nomi del calibro
di Lancetti, Rocco Barocco, Ornella Muti e Maria Grazia Cucinotta.
Ma forse la cosa che mi è piaciuta di più furono gli incontri culturali
di ParvapoliS organizzati da Mauro Cascio e Domenico Cambareri e che
coinvolsero, in tre mesi, i più grossi intellettuali, giornalisti e
storici italiani, da Marcello Veneziani a Giano Accame, dal filosofo
marxista Giacomo Marramao, preside della Facoltà di Filosofia di Roma Tre
al caporedattore Rai Nino Piccione, da Gianfranco de Turris a Pietro Grassi».
Da dire che ParvapoliS è fiera partner di molte iniziative culturali della
Massoneria Italiana, di cui ha proposto molti incontri e convegni e con cui
ha realizzato un Cd Rom di prossima uscita. Da settembre ad oggi il Servizio
Biblioteca ha proposto una serie di incontri con due premi Nobel, vari professori
universitari e numerosi saggisti, il Magnifico Rettore dell'Università dell'Insubria,
il rabbino Capo della comunità ebraica. E fra un paio di settimane ci sarà
anche il Magnifico Rettore dell'Università La Sapienza. ParvapoliS ha anche realizzato
degli speciali, prossimamente on-line, sugli eventi culturali più di rilievo
dell'Accademia dei Lincei.
Video: F. Canciani, C. Piccolo; Riprese: P. Onorat
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