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Roma. Festa della Repubblica. Carlo Giovanardi: «Un momento unitivo. Da oggi però riprendiamo a litigare in Parlamento. Ci mancherebbe»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Carlo Giovanardi, Ministro per i Rapporti con il Parlamento e per il Servizio Civile. Come commenta l'auspicio del presidente Ciampi, quello della concordia tra tutte le forze politiche? «Auspicio accolto. Più concordia di così». Federalismo e Unità nazionale possono o devono convivere? «Guardate, oggi è una giornata in cui devono convivere tutti. E sfilare assieme. Guardate, con i militari oggi sfilano, e per la prima volta, anche i ragazzi che hanno scelto di fare il servizio civile. Questo vuol dire che lavoreranno insieme. Chi con le armi, chi senza armi, ma uno accanto all'altro per realizzare e centrare obiettivi comuni». Le missioni di pace sono motivo di orgoglio, possono essere anche motivo unificante delle forze politiche? «Una funzione internazionale utile, valida e riconosciuta. E con il servizio civile avremo una marcia di efficacia in più». Ma da domani tutto dimenticato, ricomincia la battaglia politica... «Guardi, in un paese democratico ci mancherebbe altro».

Elisabetta Rizzo