Parvapolis >> Cultura
"Il Risorgimento è stato dimenticato?": il quesito dibattuto nella presentazione del libro di Giovanni Russo, "E' tornato Garibaldi"
Il dibattito sull'attualità dei temi del Risorgimento italiano è stato sabato 7 ottobre scorso al centro dell'incontro con l'autore Giovanni Russo, promosso dal Comune di Sabaudia, in occasione della presentazione del suo libro dal titolo: "E' tornato Garibaldi" (edizione Avagliano.
Oltre l'autorevole scrittore, di recente vincitore del premio Pisacane, sono intervenuti i giornalisti Igor Man e tarquinio Maiorino, che hanno a loro volta evidenziato gli aspetti più rilevanti del breve saggio storio grafico. Quello che ha attirato di più l'attenta platea, nella quale erano presenti validi scrittori come Antonio Spinosa e Francesco D'Erme, è risultato l'acceso confronto con l'interpretazione confusa che nei nostri tempi viene data al movimento risorgimentale ed al suo maggiore protagonista Giuseppe Garibaldi. Igor Man ha riferito sulla 'lezione di civismo' che l'eroe dei due mondi ha saputo dare all'Italia dell'epoca, sottolineando che "i grandi eroi non muoiono, piuttosto svaniscono come fece Garibaldi all'indomani dell'unificazione d'Italia". Una delle motivazioni di fondo che ha ispirato il testo, ha evidenziato l'autore, è stata quella di aver scoperto a Calatafimi, incisi su una lapide funerea che ricordava l'impresa dei Mille, i nomi di ben trentacinque morti di combattenti garibaldini provenienti da Bergamo e Brescia, le stesse città del nord in cui forte è il movimento leghista". L'incontro si concluso con un aperto messaggio lanciato dai vari relatori uniti al Sindaco di Sabaudia, Salvatore Bellassai, e all'Assessore alla Cultura, Mario Tieghi, rivolto ai giovani presenti nella speranza di un costruttivo recupero delle parti migliori del nostro passato.
Lucia De Blasio
|