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Latina. Liberi Liberi. Michele De Lucia: «Ci stiamo avvicinando alla scadenza del
15 giugno e ancora i cittadini non sanno quasi nulla sul Referendum».
Assente la stampa pontina. C'è soltanto Radio Radicale
Davanti le Telecamere di ParvapoliS, Michele De Lucia, ospite del primo incontro
della rassegna "Liberi Liberi. Liberalismo e liberismo, ideologia e prassi"
organizzata da ParvapoliS al Doolin. De Lucia è membro del direttivo di Radicali
Italiani, responsabile nazionale del Comitato per il No al Referendum del prossimo
15 giugno ed è anche autore del libro
«Fiat quanto ci costi?
Come la grande industria italiana privatizza i profitti e socializza le perdite a spese
dei contribuenti». Il tema del primo incontro era «Libertà, economia e mercato del lavoro.
L’articolo 18 e la rivoluzione liberale».
A pochi giorni dal 15 giugno, continua a non esserci informazione, sia a livello nazionale
che a livello locale... «È quanto vuole la partitocrazia italiana. Del resto abbiamo
la possibilità di trasformare uno scontro sociale in scontro politico, senza la mediazione
dei partiti. È anche normale che infastidisca al partito unico».
C'è anche il rischio quorum... «Se come ci auguriamo ci si dovesse avvicinare al traguardo
vedremo come si comporteranno Confindustria, Berlusconi o Cofferati. Penso che potremmo
assistere a numeri da circo». Nel corso dell'incontro abbiamo parlato di economia,
ma en passant anche del tuo libro, sugli sprechi della cassa integrazione...
«La situazione è peggiorata. Nell'ultima finanziaria il governo ha scritto una norma
ad hoc sul caso Fiat che consente a questa maggioranza di prorogare la cassa integrazione
in deroga a tutti i termini di legge. Le eccedenze temporanee sono in realtà esuberi
definitivi. Si è dichiarato il falso per ottenere la c.i. e per prendere tempo ma gli operai
non rientreranno mai nel loro posto di lavoro». A ottobre uscirà anche una seconda edizione
di questo libro... «Sì, una nuova edizione aggiornata che comprende anche la risposta di
Mario Monti ad una interrogazione del Parlamento Europeo».
L'incontro è stato integralmente registrato da Radio Radicale e sarà mandato in onda nei
prossimi giorni. Da segnalare l'assenza, ma ormai non è nemmeno più una novità, della
stampa pontina sempre attenta alle notizie di serie B, mai presente in iniziative
che possano servire alla crescita o alla informazione reale dei cittadini.
Di grande interesse anche il secondo incontro, con l’Associazione Luca Coscioni, venerdì
20 giugno, sempre alle 18.00, per una serata dal tema «Libertà e ricerca scientifica.
La cura possibile e l’ombra clericale». Un capitolo di strettissima attualità, per
l’affermazione dei valori di libertà e di laicità dello Stato. Oggi infatti la setta del
Vaticano impedisce di fatto
al nostro Paese di competere internazionalmente sul fronte della ricerca scientifica,
togliendo a milioni di cittadini italiani la speranza concreta di cura e guarigione
in un futuro che appare sempre più prossimo.
Musica Radio media partner.
Marco Battistini
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