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Latina. Laboratorio Pontino per lo Sviluppo. Riccardo Pedrizzi (An): «I siti industriali
dismessi al centro della seconda riunione di lavoro»
Nei giorni scorsi, presso la sede della Camera di Commercio di Latina, si è svolta la seconda
riunione di lavoro del "Laboratorio pontino per lo Sviluppo", Istituito su iniziativa del senatore di AN
Riccardo Pedrizzi, presidente della commissione Finanze e Tesoro di Palazzo Madama, con
l'adesione delle rappresentanze delle categorie imprenditoriali, professionali e sindacali
della provincia. Era presente anche il consigliere regionale Maria Annunziata Luna,
presidente della
commissione Attività Produttive della Regione Lazio.
«La seduta - riferisce Pedrizzi - è stata riservata all'audizione del presidente della
Prosvi, Felice
Palumbo, il quale ha relazionato sullo studio svolto dalla stessa Prosvi sui 40 siti
industriali
dismessi; su un totale di oltre 100 aziende con stabilimento, della provincia di Latina.
Studio che ha
evidenziato come il saldo tra cessazioni e recuperi risulti negativo, nonostante l'intensa
attività sul
fronte dei recuperi svolta dai privati, dalla Provincia e dai Comuni di Aprilia, Cisterna e
Latina. Per avviare a soluzione il complesso problema, il presidente
della Prosvi ha proposto la costituzione di un fondo di rotazione da parte di soggetti
pubblici, in
particolare la Regione Lazio, sulla falsariga di quanto è avvenuto In Liguria, che costituisca
l'asse portante per l'acquislzione, la bonifica, la ristrutturazione e la cessione al
mercato dei siti
recuperati».
Pedrizzi, a conclusione degli interventi dei partecipanti, che hanno tutti evidenziato il
maggior costo
del recupero rispetto a quello della costruzione ex novo, le difficoltà burocratiche e
finanziarie
frapposte dagli enti locali e dal sistema bancario, ha proposto che la Prosvi, completando
il suo studio, "fornisca indicazioni sulla situazione giudiziale e sulla valutazione
economica del recupero
del singoli siti". Ha proposto inoltre che il "Laboratorio" "approfondisca la
legislazione regionale,
nazionale e comunitaria, al fine di poter utilizzare al meglio le attuali normative,
prima di
approntare interventi legislativi ad hoc", E che, infine, in una prossima riunione del
"laboratorio"
"siano invitati i rappresentanti del sistema bancario e dei Confidi a fornire indicazioni
sulle attuali
disponibilità del sistema creditizio nei confronti delle operazioni di recupero dei siti".
Mauro Cascio
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