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Latina. Liberi Liberi. Carlo Coluzzi: «Se la civiltà occidentale è la migliore, nel mondo, ci sarà un perché. È quanto ci proponiamo di studiare»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Carlo Coluzzi, segretario dell'Associazione politico-culturale Loris Fortuna che, con ParvapoliS, ha organizzato la rassegna "Liberi Liberi". Si è parlato, in questi incontri, di libertà economica e di libertà di ricerca scientifica. L'associazione si caratterizzerà per questa "voglia matta" di liberismo? «Cercheremo di focalizzare meglio il nostro "credo" liberale. Un termine sempre più abusato. Analizzaremo il paradigma anche alla luce di idee che vengono oltreoceano». Un circolo di ispirazione anglosassone... «Il nostro è un discorso di libertà. Quello che ci distingue da altre culture e da altre civiltà è il nostro approccio alla libertà individuale, quello di creare nel tempo istituzioni che oggi, nel mondo, funzionano meglio. Vogliamo studiare come siamo diventati una società migliore». Come volete confrontarvi nel territorio? «Entrando nelle scuole. Superando una cortina di ferro, sicuramente. Per spezzare qualche litania ecologista, costruttivista, storicista che oggi è di troppo». Il vostro rapporto con i Poli... «Il nostro circolo è formato da radicali, liberali e socialisti. Oggi siamo sicuramente vicini a Forza Italia e alla Casa della Libertà».

Marco Battistini