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Latina. Un anno di Zaccheo, un consuntivo. Mauro Visari: «Fin qui soltanto operazioni di facciata. Nessuna voglia di progettualità reale»

Tra pochi giorni inizierà l'esame da parte del Consiglio del conto consuntivo 2002. «Possiamo considerarlo tranquillamente il primo consuntivo della Giunta uscita dalle elezioni un anno fa», dice Mauro Visari, consigliere comunale dei DS. «A questo proposito sono necessarie poche ma circostanziate riflessioni. Innanzitutto, dobbiamo rilevare dalla relazione del Sindaco che sarebbe stato fatto quasi tutto quello che era stato annunciato prima delle elezioni. Purtroppo non è così, poiché tutto resta ancora in fase progettuale, ma la cosa più grave è la relazione tra questo documento e il Bilancio di previsione 2003. Ciò che sarebbe stato programmato nel 2002 non trova riscontro nei capitoli di spesa del 2003. Sicurezza. Tutte le iniziative su questo problema si limitano a qualche telecamera e a un protocollo d'intesa. Manca la messa in opera di un controllo serio sulla criminalità degli affari mafiosi attraverso lo scambio di infonnazioni fra istituzioni. Per quanto riguarda la sicurezza stradale oltre a prevedere nuove opere bisogna impegnarsi nella messa in sicurezza delle vecchie. Ambiente. La Latina Ambiente, nonostante commissioni di inchiesta interne che non hanno finora portato ad alcun risultato, continua ad essere una macchina mangiasoldi... e la TRSU sale de115% nel 2003 e salirà ancora nel 2004 e nel 2005. Culturaa. Non sono in programmazione né la Fondazione, né l'orchestra stabile, né la Compagnia stabile. Per quanto riguarda l'Università non sono riusciti a garantire nemmeno l'unitarietà dello svolgimento degli insegnamenti visto che le specializzazioni andranno al sud pontino. Insomma, nella sua relazione il Sindaco parla solo di protocolli d'intesa, accordi stipulati, impegni strappati e contatti stabiliti. Non esistono fatti, provvedimenti pianificatori, stanziamenti adeguati e programmazioni. Questa relazione sembra una delle tante conferenze stampa che da anni offendono Latina dando l'illusione che qualcosa sta cambiando... ma non cambia mai niente! Queste ennesime dichiarazioni di intenti fanno letteralmente a pugni con i numeri e confennano le nostre paure di un anno fa. Allora vennero promessi investimenti per oltre 80 milioni di euro ma ne sono stati spesi solo 25 milioni. Dove sono finiti gli altri 55 milioni? Erano solo promesse elettorali? Un altro dato allarmante emerge dallo stato d'attuazione dei programmi che secondo la relazione al rendiconto di gestione è ferma al 64% di quanto previsto. Il dato diventa ridicolo ma significativo se guardiamo il settore viabilità dove lo stato d'attuazione è fermo al 14.2%, vale a dire che sono state promesse opere per 15 milioni di euro ma sono state realizzate solo per 2. Anche sull' ambiente il dato non è confortante se consideriamo che a fronte dei 34 milioni promessi ne sono stati spesi 16(48.3%). Se la politica degli investimenti è quella descritta non va meglio la politica delle entrate, che vede registrare un aumento vertiginoso nel quinquennio 1998-2002. Si tratta di un aumento di oltre 30 milioni solo in parte dovuto alle scelte delle Finanziarie del governo, il resto dovuto alle scelte di politica economica comunali. A supporto di quanto affermato basti considerare l'aumento delle entrate extratributarie che passano dai 9 milioni di euro nel 98 ai 16 del 2002. L'accensione di mutui invece diminuisce e rispetto ai tre anni precedenti è pari ad un quarto. Un altro segno della scarsa propensione all'investimento. Per quanto riguarda la TRSU crediamo che essa si stia configurando sempre di più come emergenza sociale. Infatti, se nel 2003 è aumentata del 15% nel 2004 aumenterà ancora di una altro 17% e nel 2005 ancora dell' 8%. Ci sembra davvero troppo. Da questa analisi, infine, deduciamo che nonostante l'assenza di investimenti il comune preme sulle famiglie attraverso una continua e determinata azione di tassazione. Infatti, ad ogni cittadino (anche neonato!) il Comune nel 2002 ha chiesto ben 532 euro».

Mauro Cascio


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