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Latina. Osserfare. Antonio Di Micco: «I dati che emergono dal nostro campione comunicano un ottimismo diffuso e trasversale per le imprese»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Antonio Di Micco, membro di Giunta camerale e delegato della Camera di Commercio all'Osservatorio sulle Imprese. In questo primo quadrimestre del 2003 si registrano timidi segnali di riprese per l'economia pontina... «I dati che emergono dal nostro campione comunicano un ottimismo diffuso e trasversale. La cautela è d'obbligo, non abbiamo certezze ma la situazione ci sembra buona. Nonostante segnali di difficoltà, c'è un segno più nell'occupazione, nel fatturato, negli investimenti. Verificheremo a fine anno». Quadro congiunturale a parte, quali sono i settori che stanno trainando la ripresa? «Il quadro va diversificato, in effetti. Il turismo la fa da padrone e spinge molto in alto. Altrettanto possiamo dire per l'industria. Purtroppo non possiamo dirlo per il commercio. Ma la differenziazione va fatta anche geograficamente. Va male per esempio il sud e la costa. Molto meglio l'Agro Pontino». Aldilà dell'osservazione dei dati economici, c'è da parte vostra il suggerimento per una ricetta? «Questa timida ripresa va sostenuta dagli interventi dell'Ente camerale e dalle associazioni di categoria. E le imprese devono continuare ad essere competitive ed aggressive verso nuovi spazi e nuovi mercati».

Valeriano Cervone