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Aprilia. I Floricoltori pontini vogliono la Centrale Turbogas. Vito Santangelo: «Per
il riscaldamento delle serre in Inverno sarà molto utile»
Gli imprenditori vedono la competitivitá del settore legata alle sinergie,
soprattutto in campo energetico.
Questi i pareri di alcuni operatori apriliani:
«La floricoltura ad Aprilia é un'attivitá competitiva, grazie agli
investimenti fatti dagli imprenditori per produrre tutto l'anno; ma oggi
dobbiamo confrontarci con produttori a basso costo, olandesi, spagnoli e
perfino colombiani, quindi dobbiamo farci venire delle idee" dice Vito
Santangelo, 33 anni, uno dei giovani imprenditori apriliani, che porta
avanti, come molti giovani apriliani, l'azienda di famiglia e ne vede la
vulnerabilitá, in assenza di innovazioni.
La posizione assunta da Aprilia nel mercato dei fiori recisi, che impiega
oltre 200 lavoratori locali, è di tutto rispetto: per l'ingrosso, nel 2002,
si è registrato un fatturato di oltre 10 Miliardi, che rappresenta oltre il 50%
del mercato laziale e oltre il 5% del mercato nazionale, a cui si aggiungono
circa 3 Miliardi di vendite ai consumatori finali, piú remunerative.
Tuttavia, come rileva Santangelo, oggi questa posizione è minacciata dalla
concorrenza a basso costo e non basta la qualitá elevata della produzione a
far fronte alla minaccia».
«Le nostre imprese sono competitive individualmente, ma dobbiamo metterci
insieme per trovare economie di scala sia nella vendita che nella produzione»,
dice ancora Santangelo. «L'esposizione che si tiene annualmente presso la
Fiera di Aprilia ottiene un crescente successo e rappresenta un primo sforzo
comune per il marketing della nostra produzione», sottolinea Marcello
Nalesso, 40 anni, uno dei floricoltori piú impegnati nell'esportazione
della produzione apriliana.
«Abbiamo cominciato a cercare sinergie in ambito produttivo, collaborando
nella formazione e gestione della manodopera e della manutenzione, ma un
passo decisivo potrebbe realizzarsi con una rete comune per il riscaldamento
invernale delle serre, cogliendo l'opportunitá, che ci auguriamo si renda
disponibile con l'insediamento della nuova centrale a ciclo combinato, che
Energia SpA ha proposto nell'area industriale di Campo di Carne», dice
Baldassini Maurizio, 41 anni, titolare dell'omonima azienda floreale di
Aprilia.
«Il 18 giugno abbiamo firmato, come Associazione, una convenzione con
Energia SpA, che ci consente di avere energia a costi inferiori,
approfittando della possibilitá, giá aperta agli utenti con bolletta annua
superiore a 11000 euro e in via di ulteriore espansione, di acquistare
energia sul mercato concorrenziale». Sostiene nuovamente Santangelo -
«Inoltre Energia SpA ci ha messo in contatto con una societá romana
specializzata in finanziamenti al settore. Essa ci ha indicato che la
soluzione ottimale dovrebbe coinvolgere capitali publici e privati,
facilitando cosí l'ottenimento di fondi, per esempio dal Piano di Sviluppo
Rurale e dal progetto LIFE della UE. Stiamo effettuando una stima
dettagliata dei fabbisogni e dei benefici, in modo da poter proporre una
base di business plan da presentare a potenziali apportatori di capitale e
per l'ottenimento dei fondi, come é stato fatto in altri distretti floreali,
per esempiio in Toscana. L'augurio è che Comune, Provincia e Regione ci
possano dare una mano» - aggiunge Daniele Maughelli - portavoce
dell'Associazione
Floricoltori Pontini, che riunisce, gli imprenditori apriliani del settore.
Se son rose, fioriranno, come si dice, e i floricoltori di Aprilia sembrano
determinati a farne fiorire sempre di piú.
Marco Battistini
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