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Sabaudia. La musica, linguaggio dell'anima. Francesco Belli: «L'assenza di Zaccheo? Lo stimo troppo. Spero abbia avuto altro da fare»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS, il Maestro Francesco Belli. Lei è appena tornato dalla Colombia, da Bogotà. Ci può dire a fare cosa? Non certo in vacanza... «Sono stato invitato dal Ministro della Cultura a partecipare come presidente di commissione per la valutazione dei musicisti che faranno parte dell'Orchestra Nazionale della Colombia. Nella giuria c'erano personaggi di chiara fama a livello internazionale». Un ruolo molto importante attribuito ad un italiano. Tra l'altro lei è molto conosciuto in Sud America. Per 5 anni è stato direttore dell'orchestra sinfonica di Cali. Che differenza c'è tra pubblico italiano e sudamericano? «Lì la gente si emoziona». Un grosso riconoscimento arriva da Cuba. Lei ha diretto l'orchestra di Stato per le presidenziali di Fidel Castro. Ed ora arriva una nomina dall'ultimo baluardo del comunismo... «Sì, premesso che io non sono comunista, e questo lo sa tutto il mondo. sono stato nominato direttore invitato permanente dell'orchestra filarmonica dell' Havana». Che vuol dire, in soldoni? «Un'orchestra ha il suo direttore stabile. Ci sono poi i direttori ospiti. Ecco, l'invitato permanente è quello che, dopo il diretto stabile, dirige di più nel corso della stagione». E ora si dedica alle iniziative locali... «Sì. Con la Latina Philharmonia saremo presenti qui a Sabaudia con 3 concerti. Il 20 luglio dirigerò i Carmina Burana. E poi in giro per la provincia: Itri, Priverno, Carpineto Vi aggiorneremo di volta in volta. La conferenza di presentazione il 17 luglio». E a proposito della Latina Philharmonia, il primo bilancio di questa importante iniziativa culturale... «Abbiamo puntato molto sulla qualità e penso che ci siamo riusciti. Latina è una città difficile. E credo che non siamo stati capiti come volevamo. Non mi faccio nessuna illusione e spero che poco a poco qualcosa cambi». Nella conferenza stampa di presentazione dovrebbero essere presenti sia Martella che Agresti. Ci si augura che dopo le belle parole arrivino i fatti, cioè un aiuto concreto... «Vediamo se anche il prossimo anno si può fare qualcosa. Speriamo che le promesse non si perdano nel nulla». Notiamo con rammarico che a tutti i concerti della Latina Philharmonia non era presente il Sindaco Zaccheo... «Voglio credere che avesse altre cose da fare, molto più importanti. Lo stimo molto e non voglio pensare altro».

Claudio Ruggiero