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Gaeta. Antonio Cassaro risponde ai diessini

Antonio Cassaro, consigliere comunale di Forza Italia, nonché consigliere provinciale, replica immediatamente alle accuse pesanti lanciate nei riguardi del sindaco Massimo Magliozzi, da alcuni consiglieri di maggioranza di Formia, in particolare, da Enrico De Angelis, da Gerardo Forte e da Ubaldo Testa.
«Il caldo di questi giorni evidentemente sortisce effetti deleteri maggiori del previsto, se prendiamo in esame le pesanti, incomprensibili ed ingiuriose dichiarazioni di alcuni consiglieri di maggioranza di Formia» – afferma preliminarmente Antonio Cassaro – «che si sono scagliati senza alcuna logica e senza ragione contro il sindaco Magliozzi che nelle sue affermazioni, circa la volontà di non invitare il sindaco formiano al tavolo di consultazione sul problema del campo boe prodotti petroliferi, non ha inteso offendere alcuno, Magliozzi conosce bene le regole di correttezza istituzionale, si è limitato ad esprimere un semplice intendimento».
«Quella correttezza istituzionale che è mancata al sindaco Bartolomeo che a ventiquattro ore dal suo insediamento come primo atto ha firmato un ricorso contro l’Amministrazione comunale di Gaeta, in pratica contro la città – afferma Antonio Cassaro – e senza alcun preavviso, egli non ha avuto il buon senso di preavvertire di quanto stava facendo, il sindaco di Gaeta, chiaramente nel massimo rispetto dei ruoli istituzionali, quindi ha posto le basi per un dialogo privo di qualsiasi correttezza. Tra le motivazioni legate alla bocciatura del Tar della richiesta di sospensiva, si evidenzia come il percorso seguito dal Comune di Formia che parlava di pericolo per l’esito dei Prusst con l’ingresso di Gaeta nell’Autorità Portuale di Civitavecchia, si è rivelato del tutto fuori luogo, insomma i Prusst c’entravano come i cavoli a merenda nella loro richiesta di sospensiva e di annullamento del decreto».
«Quello che maggiormente sconcerta e getta nell’indignazione più profonda è la copiosa dose di frasi ingiuriose, sprezzanti, di pessimo gusto vomitate da alcuni consiglieri della maggioranza che governa Formia, da Enrico De Angelis, a Gerardo Forte per finire ad Ubaldo Testa, che hanno denigrato il sindaco di Gaeta – afferma Cassaro – con espressioni al limite delle denuncia del tipo “ Piccolo Cesare”, “ leghista di quartiere”, “ Capo fazione” , “ Principe di Metternich” , “ soggetto da sottoporre a perizia psichiatrica”, un campionario di ingiurie rivolto al primo cittadino di Gaeta che si commentano da sole, soltanto perché Magliozzi aveva semplicemente espresso un intendimento personale, senza offendere alcuno».
«Una logica comportamentale che tira in ballo la cultura comunista, alla quale certamente essi appartengono che impone la costante demonizzazione dell’avversario con tutti i mezzi, dalle ingiurie alle offese personali di ogni genere, al ricorso alle aule di giustizia, un modo di comportarsi che si ripete a livello nazionale e locale».
«Il Sindaco di Formia da quel grande stratega che è, evidentemente si sente in colpa, se per replicare manda in avanscoperta le sue truppe cammellate che altro non sono in grado di fare che replicare con offese gratuite, che certo non fanno onore al ruolo che ricoprono, senza alcun fine se non quello di gettare fango addosso, a chi, invece, nel frattempo, opera con certamente per il bene della città, e del Paese, forte di un mandato elettorale pieno e senza discussioni» - afferma Cassaro .
«Questi insulti noi li rispendiamo perché in politica occorre muoversi nel rispetto dei ruoli e della dialettica democratica senza lasciare il passo alle offese personali come fatto da alcuni consiglieri di maggioranza di Formia» – afferma Cassaro.
«In qualità anche di consigliere Provinciale – afferma in conclusione Cassaro – auspico che Formia riveda le proprie posizioni e possa entrare anch’essa nell’Autorità Portuale di Civitavecchia tra l’altro è in corso di predisposizione un bando di idee per la sistemazione e la riqualificazione delle aree waterfront, in un’ottica che include anche a Formia e Minturno».

Rita Bittarelli