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Latina. Consiglio provinciale: la cronaca
L’approvazione all’unanimità del documento preliminare di indirizzo del Piano Territoriale Provinciale Generale (PTPG) ha caratterizzato l’odierna seduta di consiglio provinciale. Un evento importantissimo per la vita della comunità provinciale, come ha giustamente evidenziato il vicepresidente ed assessore al ramo, Romolo Del Balzo che ha anche sottolineato l’ottimo lavoro svolto dal prof. Piemontesi e dagli uffici della Provincia. “Il piano – ha detto Del Balzo – illustra le analisi tematiche e le sintesi a cui si è già pervenuti, il modello integrale integrato di uso del suolo e dei trasporti che si intende utilizzare per la stima degli effetti di politiche alternative ed enuclea i problemi più rilevanti dell’assetto territoriale della provincia di Latina”. “Particolare attenzione – ha continuato Del Balzo – viene posta alle questioni connesse all’ambiente naturale, alle testimonianze storico – archeologiche ed al paesaggio, non solo per l’importanza e la centralità che questa hanno oggi in Italia, ma anche per il fatto che sono entrate, a pieno, a far parte delle competenze provinciali”. Del Balzo ha poi ricordato che “i lavori svolti dall’Ufficio di Piano ed i risultati raggiunti sono stati preventivamente illustrati alle rappresentanze delle amministrazioni comunali durante tre assemblee zonali. E’ stato inoltre effettuato un incontro allargato con la partecipazione dell’Assindustria Latina, della Federlazio provinciale, delle organizzazioni sindacali, della Camera di Commercio nonché più incontri con le commissioni consiliari. Tutte le osservazioni e le indicazioni presentate sono state esaminate e rese, per quanto possibile, omogenee e compatibili fra loro e sono state assunte come prime indicazioni generali ed operative finalizzate alla individuazione tanto degli obiettivi di Piano quanto delle politiche da porre in atto”.
Gli interventi dei consiglieri hanno visto l’unanime consenso al documento preliminare ed il plauso per il lavoro svolto dagli uffici dell’Ente. Il Presidente del Consiglio Michele Forte ha invitato a non ritenere questo un traguardo, ma un punto di partenza per arrivare in breve tempo alla definitiva approvazione del Piano da parte della Regione. Per la maggioranza hanno parlato il presidente della commissione al ramo Claudio Mosca (che ha ricordato il proficuo lavoro della commissione ed ha auspicato un pronto confronto con la Regione) Pasquale Fusco, Delio Redi e Giuseppe Maselli. Quest’ultimo ha detto che il futuro PTPG “Sarà un Piano che dovrà individuare i livelli di sostenibilità e non un documento di vincoli; un piano che affronterà, spero definitivamente, l’annoso problema degli usi civici”. “Grazie all’odierno documento preliminare – ha concluso Maselli – potremo individuare la ricchezza ed al tempo stesso la fragilità del nostro patrimonio ambientale e naturale; la persistenza di alcuni segni storici e moderni strutturanti l’insediamento umano; le interrelazioni tra la distribuzione territoriale delle residenze, le attività economiche e dei servizi e la rete infrastrutturale. Per garantire uno sviluppo sostenibile del territorio provinciale sarà necessario operare scelte che debbano salvaguardare i valori e le risorse presenti riducendo i livelli di rischio a cui sono sottoposte persone e cose, riducendo per ciascuna zona del territorio, gli usi e le quantità ammissibili e sostenibili”.
Per la minoranza i diessini D’Arcangeli e Gerardo Forte si sono uniti ai complimenti agli uffici (per i quali hanno chiesto maggiori risorse economiche e professionali) ed hanno sollecitato una sempre più stretta collaborazione con i Comuni anche alla luce dei prossimi trasferimenti di competenze dalla Regione alla Provincia.
Altro punto importante approvato oggi dal Consiglio (sempre all’unanimità) è stato quello riguardante l’approvazione dei programmi esecutivi delle aree di programmazione integrata “Monti Ausoni” e “Monti Aurunci”. L’assemblea si è trovata concorde sulla necessità di offrire il proprio contributo alla realizzazione dei programmi previsti dalla legge regionale 40/99 con cui si impegnano i soggetti partecipanti ai due accordi di programma, a realizzare una serie di azioni ed interventi collegati funzionalmente e finalizzati alla realizzazione - nei territori interessati di una programmazione integrata e di sviluppo economico dei servizi ambientali, culturali e turistici.
Il presidente della commissione Turismo Massimo Avallone ha espresso pieno consenso sottolineando come non si tratti più di “un programma per spartire determinate risorse finanziarie, ma si è voluto costruire un programma credibile per cercare di catturare tutte le varie risorse siano esse comunitarie, regionali, provinciali, comunali e private per realizzarlo”. Avallone ha elogiato “la acquisita consapevolezza che la strada della cooperazione è oggi l’unica percorribile” ed messo in rilievo il fatto che “con il già avviato Progetto Stile che interessa l’area dei Monti Lepini, le due aree oggi in discussione in consiglio ed il progetto Latina Tellus con capofila il Comune capoluogo, siamo la prima ed unica Provincia italiana ad aver “chiuso” l’intero arco territoriale in un sistema di aree di programmazione integrata che oggi rappresentano le migliori occasioni per usufruire dei necessari finanziamenti per lo sviluppo economico, turistico, ambientale e culturale”. “Il palcoscenico dei soggetti che operano nel campo del turismo si è notevolmente allargato – ha ammonito Avallone - ma senza che nessuno di questi soggetti abbia realmente ben chiaro quali sono le funzioni che deve svolgere” Ha quindi sollecitato la Provincia ad assumersi il ruolo che le spetta. facendosi motore della programmazione economica, turistica e culturale prevista dai vari progetti integrati”.
In chiusura è stato approvato anche qui all’unanimità un documento presentato dal cons. Pasquale Fusco sull’emergenza incendi.
Rita Bittarelli
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