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Latina. La legge sui distretti: Mosca copia il Lazio. Francesco Saponaro: «I nostri
contenuti sono stati inseriti in due leggi della Russia»
«La nostra legge sui distretti industriali è stata fatta propria dalla Regione di Mosca,
che ne ha inserito i contenuti in due importanti leggi in fase di approvazione, una sullo
sviluppo delle aree depresse e l’altra per favorire gli investimenti nel territorio russo.
È un importante riconoscimento per il Sistema Lazio, che, a sei mesi dalla stipula del
Protocollo di collaborazione siglato dal presidente Francesco Storace e dal presidente
Boris Gromov, sta concretizzando i primi accordi economici con la Regione moscovita».
Lo afferma l’assessore alle Attività produttive Francesco Saponaro, che, in una missione-lampo
in Russia, ha guidato una delegazione laziale per incontrare il Governo della Regione di Mosca,
rappresentato dal ministro per le Relazioni economiche con l’Estero, Karakhanov, dal
ministro dell’Industria Kozyreved, da dirigenti amministrativi ed economici.
«Della delegazione laziale – prosegue l’assessore Saponaro – fanno parte le nicchie di
eccellenza del nostro sistema produttivo, coordinate da Promolazio, il neo-sportello
per l’internazionalizzazione delle imprese, composto da Regione Lazio - attraverso
Sviluppo Lazio - e dall’Unioncamere».
Il Lazio è presente a Mosca con il comparto tecnologico e dell’aerospaziale, rappresentati
rispettivamente dal Polo Tecnologico-CSM e dal cosmonauta Roberto Vittori; con la Fiera
di Roma, la società Laziomatica e alcune aziende leader dei settori legno-arredamento,
ambiente e telecomunicazioni.
«Le autorità russe – spiega Saponaro – hanno apprezzato l’estrema efficienza del sistema
Lazio e la sua capacità di trasferire know-how in settori importanti. Oltre ai distretti,
infatti, la Regione di Mosca ha avviato lo studio del nostro piano di governo elettronico,
con l’obiettivo di realizzare un suo sistema di e-government per avvicinare
l’amministrazione centrale ai cittadini».
Mauro Cascio
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