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Latina. Il Vaticano discrimina i Gay. Dopo il libro sulle barzellette di Totti,
quello con le esternazioni di Ratzinger e Wojtyla. Vorrebbero essere autorevoli, serie ed acute ma fanno soltanto
ridere. Una lettera aperta
Carissimo Ratzinger,
le scriviamo per ringraziarla del suo lavoro educativo sulle leggi del Signore.
Abbiamo imparato davvero molto dalle sue amabili esternazioni, ed abbiamo cercato di
dividere tale conoscenza con più persone possibile.
Adesso, quando qualcuno tenta di difendere lo stile di vita omosessuale, gli ricordiamo
semplicemente che nel Levitico 18:22 si afferma che ciò è un abominio. Come Lei ha autorevolmente
ricordato. Punto. Fine della discussione.
Però, avremmo bisogno di alcuni consigli da lei, a riguardo di altre leggi specifiche quando, soprattutto,
non ci è ben chiara la loro applicazione.
Vorremmo per esempio vendere i nostri figli come schiavi, come sancisce Esodo 21:7. Quale
pensa sarebbe un buon prezzo di vendita?
Quando sull'altare sacrificale accendiamo un fuoco e vi ardiamo un toro, sappiamo dalle
Scritture che ciò produce un piacevole profumo per il Signore (Lev. 1:9). Il problema è
con i nostri vicini: loro, i blasfemi, sostengono che l'odore non è piacevole. Dobbiamo
forse percuoterli?
Sappiamo che possiamo avere contatti con una donna quando non ha le mestruazioni
(Lev.15: 19-24.). Il problema è: come facciamo a chiederle questa cosa? Molte donne s'offendono.
Il Levitico ai versi 25:44 afferma che potremmo possedere degli schiavi, sia maschi che
femmine, a patto che essi siano acquistati in nazioni straniere.
Un nostro amico afferma che questo si può fare con i filippini, ma non con i francesi.
Può farci capire meglio? Perchè non possiamo possedere schiavi francesi?
Un nostro vicino insiste per lavorare di Sabato. Esodo 35:2 dice chiaramente che dovrebbe
essere messo a morte. Siamo moralmente obbligati ad ucciderlo personalmente?
Un nostro cronista ha la sensazione che anche se mangiare crostacei è considerato un
abominio (Lev. 11:10), lo sia meno dell'omosessualità. Non siamo affatto d'accordo.
Può illuminarci sulla questione?
Sempre il Levitico ai versi 21:20 afferma che non possiamo avvicinarci all'altare di Dio
se abbiamo difetti di vista. Qualcuno di noi ha gli occhiali. La nostra vista deve
per forza essere dieci decimi o c'è qualche scappatoia alla questione?
Molti dei nostri amici maschi usano rasarsi i capelli, anche vicino alle tempie,
sebbene questo sia espressamente vietato dalla Bibbia (Lev 19:27). In che modo devono
esser messi a morte?
Ancora nel Levitico (11:6-8) viene detto che toccare la pelle di maiale morto rende impuri.
Per giocare a pallone dobbiamo quindi indossare dei guanti?
Un parente della nostra caporedattrice possiede una fattoria. È andato contro Lev. 19:19,
poiché ha piantato due diversi tipi di ortaggi nello stesso campo; anche sua moglie ha
violato lo stesso passo, perchè usa indossare vesti di due tipi diversi di tessuto
(cotone/acrilico). Non solo: lui bestemmia a tutto andare. È proprio necessario che la
nostra caporedattrice
si prenda la briga di radunare tutti gli abitanti della città per lapidarli, come
prescrivono le Scritture?
Non potrebbe, più semplicemente, dargli fuoco mentre dormono, come simpaticamente
consiglia Lev 20:14 per le persone che giacciono con consanguinei?
Sappiamo che Lei, dottor Ratzinger, ha studiato approfonditamente questi argomenti,
per cui siamo sicuri che
potrà rispondere a queste semplici domande. Nell'occasione, la ringraziamo ancora
per essere così solerte nel ricordare a tutti noi che la parola di Dio è eterna ed
immutabile.
Mauro Cascio
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