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Sabaudia. Salvo D'Acquisto, eroe nazionale. Domenico Cambareri: «Ci unisce una coscienza civile
bel al di sopra di certi banali luoghi comuni»
Il 60° anniversario del sacrifico di Salvo D’Acquisto, eroe nazionale, sarà commemorato
domani a Sabaudia. Organizzato dal Comitato per le Onoranze alla Medaglia D’Oro Salvo
D’Acquisto e promosso dal Comune di Sabaudia, vedrà gli interventi
del Sindaco della Città Salvatore Schintu; di Luigi Casalvieri, Presidente
del “Nastro Azzurro”; del Segretario del Comitato per le Onoranze all’Eroe,
Alfonso Pignalosa; di Vincenzo Paticchio, Comandante Provinciale C.C..
Il discorso commemorativo sarà tenuto da Domenico Cambareri.
La cerimonia si concluderà con i ringraziamenti della Presidente nazionale del Comitato,
Nicoletta di Nardo.
Il filosofo Domenico Cambareri, nostro illustre editorialista, ci ha dichiarato in merito:
«È per fortuna un luogo comune in Italia parlare di Salvo D’Acquisto. Un particolarissimo
luogo comune che accomuna il sentire di molti, di tanti, una coscienza interiore e civile
collettiva, immensamente al di sopra delle banalità dei luoghi comuni. Sulla storia
patria e sulle gesta eroiche dei soldati italiani nei giorni precedenti e nei giorni
successivi alla tragedia dell’armistizio, è stata calata una lunghissima, spietata
coltre del silenzio. Essa non è servita ad uccidere il senso della Patria, ma solo
ad immiserirlo. Dobbiamo all’attuale Presidente della Repubblica, Presidente di tutti
gli italiani, un onore incaccellabile: il cercare di superare barriere e fossati e
l’ardire grandemente di riportare alla luce, non come reperti archeologici, le gesta
gloriose dei nostri soldati durante la seconda guerra mondiale. Per amore di Patria e
per inevadibile dovere verso essa. In tutti questi lunghi decenni di storia nazionale
spesso tenebrosa, al di là dalle posizioni, dalle interpretazioni, dalle idee e dalle
fazioni, il luminoso esempio di questo giovanissimo carabiniere è stato una delle
poche stelle che ha illuminato il nostro cielo e che ha potuto sempre ridare vigore
alle non robuste virtù civili e militari e all’idea della più alta dedizione a cui un
uomo possa arrivare: il sacrificio della propria vita per riscattare quella degli
altri. È simbolo delle più alte forme di umanità e di amore, assolutamente gratuito
nella sua totale dedizione, nell’offrirsi per la vita altrui, nella sua piena innocenza.
Salvo D’Acquisto non è solo un eroe nazionale, ma davvero un simbolo
soprannazionale e un riferimento universale, che trascende e unifica lealtà, fedeltà,
onore, altruismo, volontà: è consegnarsi alla morte per redimere e riconfermare
alla vita la vita di altre persone. Sul piano storico, poi, la cosa più tragica
è che l’imposizione della rappresaglia voluta dal comandante tedesco si
sia basata su di una quanto mai erronea interpretazione della causa dell’esplosione
della bomba fra i soldati tedeschi, avvenuta accidentalmente e non per agguato o
attentato di partigiani. Se a lui devono la vita ventidue italiani, tutti gli uomini
gli dobbiamo ciò che condensiamo in queste parole: fulgido esempio di eroismo e di umanità».
Rita Bittarelli
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