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Roma. A Radical Shock for the 21st Century. Daniele Capezzone negli Usa lancia la proposta: «Un'organizzazione mondiale delle democrazie»

Il segretario di Radicali italiani Daniele Capezzone è negli Stati Uniti per presentare il suo libro "Uno shock radicale per il 21mo secolo". Fitta l'agenda di conferenze (alla Casa italiana della New York University e all'American Enterprise Institute a Washington) e incontri (con think-tank, direttori di giornali, al Dipartimento di Stato). Oltre alla presentazione del libro, obiettivo della visita è stabilire degli importanti contatti per compiere un passo deciso verso l'Organizzazione mondiale delle democrazie e per far conoscere il complesso delle iniziative radicali. Partire dal caso Italia per difendere e monitorare la democrazia e la libertà nei paesi dove si suppone che siano presenti. Allo stesso tempo, secondo il segretario, è necessario attivarsi per esportare la democrazia nel mondo. I Radicali fanno tre proposte, sulle quali stanno da tempo lavorando: non sostenere più dittatori, per il regime change utilizzare le bombe dell'informazione, un'Organizzazione mondiale delle democrazie. Se alla ricerca della stabilità internazionale le democrazie hanno talvolta praticato politiche di appeasement nei confronti delle dittature, il cambiamento di atteggiamento deciso da Stati Uniti e Gran Bretagna in questi anni va reso definitivo, irreversibile.

Marco Battistini