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Pontinia. Sistema produttivo locale agroalimentare. Maria Annunziata Luna: «Un'economia non più
fatta di assistenzialismo, ma costruita giorno dopo giorno dal lavoro congiunto di
Imprenditoria ed Enti pubblici»
Presso l'Aula Consiliare del Comune di Pontinia, su
iniziativa di Maria Annunziata Luna, Presidente Della Commissione Attività
Produttive della Regione Lazio si è tenuto un tavolo di discussione per
iniziare ad analizzare le esigenze degli imprenditori e le opportunità
offerte dal riconoscimento del Sistema Produttivo Locale Agro-Alimentare, al
fine di iniziare da subito un confronto e gettare le basi di un rapporto che
sarà il fondamento dei prossimi anni, che dovranno vedere l'imprenditoria
locale preparata e propositiva ed un mondo politico collaborativo ed
attento.
Oltre all'On. Luna, erano presenti il Sindaco di Pontinia
Giuseppe Mochi, l'Assessore alle Attività Produttive del Comune di Pontinia,
Giampiero Negossi, una rappresentanza di imprenditori del settore ed i
tecnici dell'Agenzia Sviluppo Lazio.
«La città di Pontinia», ha riferito Luna, «è compresa in entrambi i Sistemi
Produttivi riconosciuti alla provincia di Latina - il Chimico-Farmaceutico e
l'Agro-Alimentare - ma sicuramente possiamo dire che questo secondo
rappresenta la vocazione più incisiva della città. Per questo motivo, ho
ritenuto di lavorare concretamente per un maggior dialogo tra le parti
coinvolte. Possiamo definire l'incontro di oggi come la pietra miliare della
nuova struttura dell'economia pontina. Un'economia non più fatta di
assistenzialismo, ma costruita giorno dopo giorno dal lavoro congiunto dell'
Imprenditoria e della Pubblica Amministrazione. Si è trattato del primo
passo di un percorso ben più lungo: mi ritengo molto soddisfatta per aver
riscontrato, da parte degli imprenditori, una nuova consapevolezza,
finalmente distante dal vecchio modello di incentivo a pioggia, mentre da
parte politica ho rilevato attenzione ed interesse. Un grazie particolare ai
tecnici dell'Agenzia Sviluppo Lazio che, evitando ogni enfasi, hanno saputo
dare risposte precise, riservandosi però di studiare in maniera più
approfondita la condizione di Pontinia per arrivare ad una progettualità
condivisa e proficua».
Elisabetta Rizzo
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