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Roma. Massoneria discriminata. La Corte Europea condanna lo Stato Italiano. Cossiga: «Serve subito un ddl
per la libertà di associazione». Questa sera il Gran Maestro Gustavo Raffi ospite di
Giuliano Ferrara su La7
Sgomento e sconcerto. Questo sì davvero "trasversale".
Crea divisioni la decisione del Consiglio di Stato:
appartenere a una loggia massonica e non comunicarlo preventivamente alla pubblica
amministrazione puo' costare il posto di lavoro.
La decisione rigetta il ricorso presentato da due ex amministratori pubblici decaduti
per una criticatissima delibera della regione Toscana per omessa o infedele dichiarazione
ad associazione massonica.
Contro quella legge regionale, da più parti denunciata come "liberticida"
ed in aperto contrasto a diritti inalienabili dell'uomo, si era anche
espressa la Corte Europea. Da Strasburgo si stigmatizzava
il comportamento della Magistratura Italiana proprio sul caso in questi giorni
tornato di attualità.
Il "sonno della ragione", come lo ha definito il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia
Gustavo Raffi (nella foto), segue di qualche giorno la decisione del consiglio comunale
di Piombino, a forte maggioranza Ds, di eliminare l'obbligo di dichiarare la propria
eventuale appartenenza alla Massoneria per gli amministratori locali. Anche lì
la Massoneria fu difesa "trasversalmente" da tutte le forze politiche. Pure da i DS dalemiani, in aperto disaccordo con i pregiudizi integralisti di Fassino e Mussi.
E "trasversale" pure l'intervento a difesa della prestigiosa ma odiatissima Istituzione
firmato dal "cattolicissimo" Francesco Cossiga. L'ex Capo di Stato – che ha
sempre dichiarato di non essere d'accordo con i valori di laicità espressi dalla
Massoneria ma ne ha sempre rispettato scopo, funzione e storia –
annuncia la presentazione di un ddl che "riaffermi la libertà d'associazione e il
diritto di riservatezza relativamente alla appartenenza ad esse, Massoneria compresa".
Cossiga ricorda che "gli organi della giustizia europea condannarono proprio per
l'adozione di queste leggi lo Stato italiano, per la violazione del principio della
libertà di associazione". Il senatore a vita annuncia dunque che presenterà
"sottoponendolo anche alla firma dei colleghi senatori, un ddl che riaffermi la
libertà d'associazione e il diritto di riservatezza relativamente alla appartenenza
ad esse, Massoneria compresa".
Il Gran Maestro sarà ospite questa sera di "Otto e Mezzo", la trasmissione
d'approfondimento quotidiano, condotta da Giuliano Ferrara e Barbara Palombelli,
in onda su La7 alle ore 20.30.
Mauro Cascio
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