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Latina. Criminalità e Sicurezza. Mauro Visari: «Si torni a parlare di PRG se si non vuole che ci sia giungla nell'edilizia e rischi di infiltrazione»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Mauro Visari, consigliere comunale dei Democratici di Sinitra. Quali sono le linee guide di una moderna politica della sicurezza? «Distinguiamo. Ci sono tre diversi livelli di intervento. Il primo è quello del governo. Poi c'è il Comune. E infine la Prefettura. Alla base di tutto c'è l'accettazione di un dato, che non è drammatico e da esasperato ma che non va sottovalutato: ci sono, nel nostro territorio, infiltrazioni di tipo malavitoso. Sappiamo, ce lo hanno insegnato Falcone e Borsellino, che la Mafia si nutre dei rapporti con la Politica. Senza puntare il dito contro nessuno io voglio sviluppare un piccolo ragionamento. La politica favorisce la nascita e la crescita di "pericoli" là dove è assente. Quando è assente dala programmazione, dalla pianificazione dello sviluppo economico ed urbanistico. Noi pensiamo che sia necessario dunque un intervento dello Stato. Ma anche l'Amministrazione Comunale si dovrebbe impegnare a promuovere, finalmente, un Piano Regolatore Generale. Altrimenti è giungla. Altrimenti è speculazione. Altrimenti sono solo gli affari di queste forze oscure. Il Procuratore Nazionale Antimafia ha già chiarito, con delle prove, che le infiltrazioni si muovono proprio dal settore edilizio. C'è bisogno di un intervento dal basso, penso alle circoscrizioni o alle associazioni di categoria, affinché diano al Comitato per l'Ordine e la Sicurezza le informazioni giuste per intervenire. Alcuni fenomeni microcriminali sono risolvibili semplicemente illuminando un vicolo buio». In base a quello che lei dice, certi problemi non si risolvono soltanto con regole di ordine pubblico... «Assolutamente no. Vanno create singergie». La sicurezza è fattore e presidio di libertà... «Una persona che sente la propria sicurezza violata non è una persona libera». Latina è una città insicura? «Forse è un problema del nord della provincia e del sud, non del capoluogo. Ma c'è un dato. Dove c'è la grande criminalità la micro sparisce. A Latina la microcriminalità sta sparendo. È un caso o un sintomo?».

Elisabetta Rizzo