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Latina. Edilizia, esclusi dalle graduatorie regionali gli imprenditori pontini. Assindustria ribadisce il suo rammarico e
la sue delusione...
A seguito di un'apposita riunione della Commissione "Edilizia agevolata-convenzionata e in
locazione" composta da Agostino Visca, Bartolomeo Pellegrino, Roberto Ceci, Agostino Covelli,
Maurizio Giarola e da Franco Panetti, la Sezione Edile di Assindustria Latina, viste
le graduatorie di recente pubblicate dalla Regione Lazio in materia di edilizia
sperimentale denominata "20.000 alloggi in affitto", esprime forte delusione e rammarico
per l'esclusione dai previsti finanziamenti degli operatori economici della provincia
di Latina e ribadisce le perplessità già manifestate in occasione dell'approvazione
dal relativo bando avvenuta lo scorso giugno.
«Le imprese e le cooperative di Latina - dichiara Carlo Barrucci Presidente
della Sezione - sono state messe fuori gioco da una decisione regionale che non prevedeva
una differenziazione del fondo a disposizione, come di consueto avviene in analoghe
situazioni, tra l'area romana e le altre province, ma un unico bando e, quindi, un'unica
graduatoria. Questo ha provocato il completo assorbimento da parte degli operatori
economici romani dei finanziamenti previsti a causa del divario del tasso degli
sfratti che era considerato un criterio prioritario per l'assegnazione dei finanziamenti.
Ciò, oltre a comportare una mancata positiva ricaduta in provincia per gli aspetti
economici ed occupazionali che tali iniziative edilizie avrebbero potuto comportare,
si ripercuote negativamente nel territorio anche per gli aspetti sociali e sui ceti
deboli che tale tipo di edilizia è indirizzata a soddisfare».
«Ci corre l'obbligo morale - ha aggiunto il Presidente degli edili - di ringraziare ed esprimere contemporaneamente vivo apprezzamento per le decisioni in merito prese dagli gli enti locali e, in particolare, dal comune di Latina e per il comportamento decisamente positivo e collaborativo assunto dagli stessi nonostante la brevità del tempo a disposizione e le difficoltà incontrate».
In considerazione di tutto quanto sopra, la Sezione Edile di Assindustria, a nome dei numerosi operatori che sono attivi nel comparto dell'edilizia economica e popolare, si attiverà in modo che il problema in futuro non possa nuovamente presentarsi e affinché nei prossimi bandi per la provincia e per la città di Roma vengano predisposti bandi a se stanti.
Mauro Cascio
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