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Roma. Crocefisso, interviene la Consulta delle Religioni. Franca Eckert Coen: «La scuola sia laica e pluralista.
No alla guerra dei simboli»
«Mentre si sviluppa il dibattito originato dalla sentenza del tribunale dell’Aquila sulla
rimozione del crocefisso dalle aule delle scuole pubbliche, la Consulta delle religioni
istituita dalla Consigliera Franca Eckert Coen, intende riaffermare il principio di laicità
e di pluralismo che deve orientare il sistema scolastico. «La scuola di uno stato laico
deve essere la casa di tutti, a prescindere dalla propria appartenenza religiosa e da
quella della maggioranza; ed è uno stato laico proprio perché, non riconoscendo una
particolare confessione come religione di stato, garantisce a tutte le comunità di
fede libertà di culto e di espressione. In realtà su tutta questa materia, nella
scuola italiana non vi è chiarezza; d’altra parte la società e la scuola italiana
si scoprono sempre più pluraliste sotto il profilo culturale e religioso. La discussione
sui simboli, scoppiata così improvvisamente e sull’onda di un provvedimento della
magistratura, mette in secondo piano queste questioni di ordine culturale, politico e
giuridico.
In questo clima rischiamo di avventurarci in una guerra di simboli che distrae dal
problema vero: sviluppare quei principi di laicità e pluralismo che, garantendo la
libera espressione di tutti, arricchirebbero la scuola italiana di diversi valori e
tradizioni. No alla guerra dei simboli, sì a un confronto che consenta alla scuola
italiana di riconoscere il pluralismo di culture e di fedi che caratterizza la
società italiana ed europea».
Nella foto Giuseppe Petrocchi, a capo della comunità cattolica del nord della provincia
di Latina.
Andrea Apruzzese
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