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Formia. Politiche per potenziare e migliorare l'offerta turistica. Nel registro delle buone intenzioni le firme di Grimaldi, Ferraro
e Di Prisco
«Stiamo lavorando per realizzare programmi di spettacolazione che vadano ad arricchire
l’offerta turistico-culturale sul territorio formiano, specialmente durante la stagione estiva.
Inoltre, è allo studio la "Formia card", una carta dei servizi che consenta ai turisti
di usufruire del patrimonio artistico e culturale della città in maniera più omogenea
e vantaggiosa». Lo ha annunciato l’assessore alla cultura ed ai beni archeologici,
Giovanna Grimaldi, nella riunione della Commissione Turismo svoltasi questa mattina
nel palazzo comunale alla quale hanno partecipato anche rappresentanti delle agenzie
di viaggio, dell’Istituto alberghiero "A. Celletti" e dell’Ufficio locale IAT-Informazione
e assistenza ai turisti.
Grimaldi ha evidenziato la necessità di facilitare la fruizione dei beni archeologici
anche attraverso l’intesa fra i diversi responsabili della gestione dei vari siti per
metterne a punto itinerari e visite: "la recente apertura del cisternone farà da
epicentro per un giro archeologico della città più ampio perché va ad aggiungersi
al circuito di recenti scoperte archeologiche come i due criptoportici della villa
comunale, il nuovo Antiquarium aperto nel 1997, i ninfei sulla spiaggia di Caposele,
la "domus" di Cicerone ubicata sotto la Villa Rubino e la "torre" che la tradizione
indica come il sepolcro ciceroniano". Il cisternone e i criptoportici sono gestiti
dal Comune, mentre il museo archeologico nazionale e la tomba di Cicerone dalla
Soprintendenza ai beni archeologici; i resti dell’antica chiesa di S. Erasmo sono sotto
la giurisdizione della curia arcivescovile di Gaeta.
Dopo gli interventi dei consiglieri comunali Benedetto Assaiante, Antonio Calvano,
Enrico D’Angelis, Delio Fantasia, Nicola Limongi ed Erasmo Ciccolella, di Vincenzo Mancini
(Agenzia Serapea) e di Antonio D’Onofrio (IAT Formia), la professoressa Valletrisco
dell’Ipssar ha salutato con interesse l’iniziativa dell’Amministrazione intesa a
realizzare e coordinare servizi turistici su cui l’Istituto è impegnato nella
formazione dei 1200 alunni che lo frequentano. Ha aggiunto che l’Istituto alberghiero
sarà presente alla Borsa del turismo archeologico di Paestum con uno stand di
200 metri quadri: "Sarà una vetrina importante per effettuare la promozione del
territorio formiano e, più in generale, del sud pontino".
L’assessore alle politiche del lavoro e alle attività economiche e produttive
Antonio Ferraro ha sottolineato la necessità di creare e sviluppare sinergie fra i diversi
"settori trasversali" delle attività produttive che concorrono a sviluppare l’offerta
turistica. Ha anche accennato all’importanza dell’offerta congressuale ed alla prossima
ristrutturazione dell’edificio comunale "ex Seven up". Ferraro ha poi chiesto di estendere
ai rappresentanti dell’Araf-Associazione ristoranti ed alberghi di Formia e dei commercianti
l’invito a formulare proposte per potenziare e migliorare l’accoglienza nel territorio
comunale.
Il presidente Occipite di Prisco – prendendo atto con soddisfazione della futura
partecipazione del Comune di Formia, annunciata dall’assessore Grimaldi, alla BIT-Borsa
Internazionale del Turismo che si terrà Milano a febbraio – ha concluso che sarà valutata
l’opportunità che l’Amministrazione comunale possa farsi carico di elaborare un bando
in cui saranno illustrati i contenuti e le finalità delle attività turistiche volte
prevalentemente a "migliorare l’offerta turistica, potenziare l’occupazione
(specialmente giovanile) e favorire un maggiore sviluppo commerciale ed economico
del territorio".
Elisabetta Rizzo
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