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Latina. Il blocco delle convenzioni. Giorgio De Marchis: «Zaccheo fece una promessa ben precisa. Che però non sta affatto mantenendo»

Convenzioni, duro intervento di Giorgio De Marchis, consigliere dei Democratici di Sinistra. «Tutti a Latina ricordano le prime dichiarazioni del Sindaco Zaccheo, pochi giorni dopo la sua elezione: "blocco totale delle convenzioni e verifica sulla loro utilità". Sembrava che Zaccheo volesse tagliare con una pratica usata ed abusata dal suo predecessore, inerente l'eccessivo ricorso allo strumento della convezione professionale esterna che, spesso, non aveva i requisiti della finalizzazione e della professionalità. Indubbiamente quelle dichiarazioni così forti ebbero un eco notevole nella città, e Zaccheo raccolse i frutti e gli elogi anche dell'opposizione. Però è bastato soltanto un anno scarso per accorgersi che le parole di Zaccheo erano intrise di demagogia e populismo. Infatti gran parte delle convenzioni fatte da Finestra sono state riconfermate in assenza di indagini accurate e di relazioni che ne motivassero la necessità. In questo senso abbiamo assistito alla riedizione degli stessi metodi di selezione, individuabili esclusivamente nella discrezionalità del primo cittadino. Nessuna delibera di nuova convenzione, o di rinnovo di quelle in corso, è accompagnata da relazioni del dirigente di settore che ne giustifica il ricorso, anzi alle volte è lo stesso Sindaco che dichiara in delibera di riscontrare tale necessità. Soltanto negli ultimi giorni sono state rinnovate nove convenzioni nel settore culturale, sociale, ambiente, lavori pubblici, finanze. Zaccheo quindi si sta comportando esattamente come Finestra, ma il secondo almeno non aveva mai fatto conferenze stampa nelle quali dichiarava il blocco delle convenzioni. Su questo tema, anche al fine di smascherare la demagogia del Sindaco, la stessa usata nella vicenda di Acqualatina, chiederò, mediante la presentazione di una mozione, una discussione in Consiglio Comunale».

Mauro Cascio