Parvapolis >> Politica
Roma. No al Crocefisso. Marco Pannella: «Sta per morire un'abitudine direi feticistica malgrado le ultime resistenze della demagogia
cattolica...»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS Marco Pannella, leader storico dei Radicali.
Dopo l'importante sentenza del Tribunale dell'Aquila e
la strumentalizzazione populistica e demagogica delle mamme
di Ofena, secondo lei Crocefisso e velo ismamico possono
considerarsi due facce dello stesso fondamentalismo
e totatitarismo religioso? «In Italia da un certo periodo in poi
in un modo direi feticistico abbiamo preso l'abitudine di mettere
il crocefisso al posto della fotografia del Re o altri simboli
del potere mondano. Un Magistrato ha riscontrato che questo
fatto, questa abitudine sembra ledere dei diritti inattaccabili
dei cittadini italiani, non importa se cattolici o altro, e ha
risposto come sappiamo. Per il resto è umano colore: la croce
di ferro alta tre metri, 'a sindachessa che profende e difende,
le sante mamme di Ofena. Questa è l'Italia».
Si potrebbe parlare secondo lei di dilagante demagogia cattolica
tesa ad accecare le coscienze ed il libero pensiero?
«Queste sono vostre parole. Da parte mia non faccio che ripetere
questo pensiero da quarant'anni a questa parte».
Elisabetta Rizzo
Riproduci il filmato oppure procedi con il download.
|